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Mi dia un etto di cane, grazie

La moda del cane tascabile è ormai nota a tutti, la maggior parte delle persone che cerca un cane lo vuole piccolo, mini, super mini, da borsetta. A questo punto, che destino avrebbero i cani di taglia media e grande? Certo se potessero parlare ce ne direbbero di tutti i colori. Proviamo ad immaginare i pensieri di un cane che superi i due chili.

Egli ci acciufferebbe per il collo e ci direbbe:

” Senti coso, ma tu lo sai che potremmo creare una razza umana toy? Pensa, per prima cosa vi ridurremmo il cervello, così da rendervi meno pesanti, perché per l’intelligenza, visto ciò che fate nel mondo, non riusciamo a comprendere quali danni sortirebbe un’operazione del genere. Vi daremmo un’accorciata non indifferente all’intestino, considerando quanta carne mangiate, tra capretti e maialini. Vi daremmo pure una spuntatina alle braccia, dato che avete la brutta abitudine di torturare, uccidere, non soltanto noi animali, ma anche gli alberi, la natura, ridotta malissimo, gravemente malata, inquinata. Vi toglieremmo anche i neuroni preposti al movimento di tutti gli arti, visto che siete perfino capaci di ammazzare  quelli della vostra stessa razza.  Sempre per rendervi più leggeri, accorceremmo la vostra lingua, in molti casi biforcuta, evitando che possiate dire troppe nefandezze. In seguito vi accorceremmo i piedi, per evitare che scappiate via se le combinate troppo grosse, dal momento che siete dei codardi. In fine, sempre per arrivare alla misura toy, vi sfileremmo due costole e vi spezzeremmo la schiena, costringendovi a trascinarvi a quattro zampe. Sia mai che riusciate a rendervi conto di cosa significhi essere animali, essere gatti, maialini, mucche, caprette, cani. E a imparare che il nostro valore non si misura a razza o a peso, ma in virtù dell’anima che abbiamo, già quei ventuno grammi, anzi ventidue nel nostro caso,  di anima, che ci fanno meritare il paradiso, tutte le volte che diamo la nostra vita per voi, salvando la vostra, fedeli, leali, eternamente sinceri, perfino nei canili, per le strade e appesi ad un albero. L’amore non ha peso, cari umani incapaci di rispettare la vita. Un’ultima cosa: non tanto per il peso, stavamo pensando anche di sterilizzarvi, in modo da limitare i danni inflitti dalla razza umana su tutta la terra e forse anche agli alieni”.

Ecco quali sarebbero i pensieri di un animale che ci guarda in silenzio ogni giorno, forse domandandosi come possa essere vero che siamo davvero noi ad essere stati creati ad  immagine e somiglianza di Dio.

 

Eleonora Giovannini

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