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Tutti i progetti dell’MCU rimandati a causa del Coronavirus

Come ormai tutti sappiamo, l’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha già fatto registrare grandi perdite nel settore dell’intrattenimento, causando la chiusura dei cineteatri, il rinvio dell’uscita di tante nuove e attesissime produzioni, nonché la chiusura di diversi set.
Il 17 marzo i Marvel Studios sono stati costretti a posticipare l’uscita di “Black Widow” a data da stabilirsi. Lo spin-off tutto incentrato sul personaggio interpretato da Scarlett Joahnsson avrebbe dovuto debuttare l’1 maggio negli Stati Uniti e il 29 aprile in Italia.
Tale decisione arriva dopo che la Disney aveva già annunciato la sospensione delle riprese del film Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, che introdurrà il primo supereroe asiatico del Marvel Cinematic Universe, e delle serie tv “Loki”, “WandaVision” e “Falcon and the Winter Soldier” che sarebbero dovute andare in onda sul nuovo canale Disney+.
Dal momento che tutti i film e le serie del Marvel Cinematic Universe sono collegate tra loro, rimandare anche uno solo di questi titoli significa dover far slittare automaticamente tutti gli altri. È un principio al quale tutti i fan dell’MCU sono già abituati.
Lo stesso Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, nella scorsa edizione del San Diego Comic-Con International ha fatto sapere che le tre serie della Marvel programmate per Disney+ saranno strettamente collegate ai prossimi capitoli cinematografici. per esempio: gli eventi che vedremo nella serie “WandaVision” avranno una grande influenza su quello che accadrà in “Doctor Strange nel Multiverso della follia”. 
Non si sa, quindi, quali e quante perdite economiche potrebbero comportare tutti questi slittamenti per i Marvel Studios.
 

Yami

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