Nel mondo animale si registrano diversi casi di associazione tra specie diverse, in grado di portare un reciproco vantaggio che da sole non avrebbero. Spesso si tratta di relazioni di Simbiosi, in cui entrambe le specie beneficiano del rapporto mutualistico che si crea.
Altre volte invece è una sola specie che approfitta della presenza di un’altra per trarne giovamento; questo rapporto interspecifico in biologia è chiamato Facilitazione.
Particolare è il caso del Colombaccio (Columba palumbus), che spesso si associa con una specie predatrice, un piccolo rapace chiamato Lodolaio (Falco subbuteo). Studi degli anni ‘90 nel Nord Italia, su popolazioni nidificanti in pioppeti, hanno stabilito una stretta correlazione in numerose aree tra le due specie con la costruzione di nidi da parte del Colombaccio in prossimità (meno di 100 m.) dei nidi di Lodolaio.
E’ stato anche confermato come in alcuni casi il Lodolaio si riveli un predatore del Colombaccio.Dov’è allora il vantaggio di nidificare nelle vicinanze di un potenziale predatore?
Lo studio ha evidenziato come il Lodolaio sia fortemente territoriale e molto aggressivo verso le specie che invadono il suo territorio, in particolare Poiane e Cornacchie grigie che sono predatori comuni dei Colombacci e razziatori dei suoi nidi. Di contro, nell’area di studio, con 46 nidi di Lodolaio presenti, sono state rinvenuti solo 2 resti di Colombaccio adulto predati dal Lodolaio stesso. Il risultato dello studio è che la minaccia di predazione sia molto inferiore in presenza del Lodolaio, e la probabilità che quest’ultimo “rompa” quest’alleanza è molto basso e vale il rischio.
Daniele Capello
Per approfondire:Bogliani, Giuseppe, E. Tiso, and F. Barbieri. “Nesting association between the Woodpigeon (Columba palumbus) and the Hobby (Falco subbuteo).” Journal of Raptor Research 26 (1992): 263-265.
