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Le più importanti svolte scientifiche del 2019

Enormi corpi celesti,a volte grandi come il nostro Sistema solare, onnipresenti nel cielo, eppure si nascondo perfettamente alla vista: questo perché hanno un campo gravitazionale così forte da non lasciare uscire nulla, né materia, né radiazioni elettromagnetiche. Per sfuggire loro bisognerebbe superare la velocità della luce, limite insuperabile. Sono i buchi neri.
Nell’aprile di quest’anno un team internazionale di oltre 200 ricercatori, nel quale c’era anche l’Italia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha  rilasciato una sorprendente immagine ravvicinata dell’ombra di un buco nero che mostra il suo cuore oscuro circondato da un anello di luce creato da fotoni che lo circondano.
Il team che ha prodotto lo ‘scatto’ ha affermato che sembrava di guardare le porte dell’Inferno.
Questa immagine è stata eletta la scoperta scientifica più importante del 2019 da Science.
Le altre svolte scientifiche che hanno caratterizzato l’anno, la rivista annovera:

  • il primo ritratto dell’Uomo di Denisova, grazie al DNA di una ragazza di oltre 6.000 anni fa;
  • l’inizio, nell’ottobre scorso, dell’era dell’informatica quantistica, quando dei fisici con Google hanno utilizzato un computer quantistico per un calcolo che nessun normale computer poteva risolvere e seppure non unanimemente è stato acclamato come un risultato importante;
  • lo sviluppo di microbi che potrebbero aiutare a combattere la malnutrizione di milioni di persone nel mondo, grazie a degli integratori alimentari;
  • lo studio in base a dei fossili dell’impatto dell’asteroide che avrebbe causato l’estinzione dei dinosauri e la rapida mutazione dell’ecosistema circostante;
  • i nuovi approfondimenti sulla formazione e origine dei blocchi planetari presenti nello spazio, grazie ad Akkoroth, un residuo dei primi anni del Sistema solare;
  • un passo importante verso la risoluzione di una controversia sull’origine degli eucarioti, il gruppo che comprende tutte le piante e gli animali, compresi gli esseri umani;
  • lo sviluppo di nuovi farmaci contro l’Ebola e la fibrosi cistica;
  • l’intelligenza artificiale ha vinto per la prima volta in una competizione multiplayer del poker Texas hold’em no-limit, contro alcuni dei migliori giocatori del mondo.

Qui il link del video delle scoperte di Science

Riccardo Pallotta

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