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L’addio al ciclismo di Marta Bastianelli

Domenica 9 luglio, al termine del Giro d’Italia donne, Marta Bastianelli ha dato l’addio al ciclismo. Una campionessa di alto livello in un periodo d’oro del nostro ciclismo, che a 36 anni ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo ma probabilmente non abbandonare definitivamente questo sport. Il ciclismo femminile mondiale è in costante rapida crescita nonostante ci siano ancora grosse criticità con molte ragazze ancora acerbe nel gruppo e diverse gare che peccano nell’organizzazione (all.ultimo Tour dei Pirenei si è corso con traffico aperto alle auto).

Se il movimento però è in crescita sia di attenzione mediatica che di parità rispetto a quello maschile con la nascita del professionismo, Bastianelli ha contribuito in maniera importante almeno in Italia. Ha vinto in totale 44 gare professionistiche in carriera tra cui il titolo mondiale del 2007 e quello europeo del 2018 nonché 1 Fiandre e 1 Gent-Wevelgem e nonostante un anno di sospensione per doping tra il 2008 e il 2009, è tornata più forte di prima.

Ha dimostrato inoltre che si può fare sport ad alto livello anche da madre. Nel 2014 è tornata a gareggiare solo due mesi dopo aver dato alla luce la piccola Clarissa (che sembra voler seguire le orme sportive della mamma) diventando un simbolo per tutte le donne che fanno sport e che spesso vengono ostacolate dalle società di appartenenza in caso di maternità.

Per approfondire:

https://www.tuttobiciweb.it/article/2023/07/09/1688856048/giro-donne-marta-bastianelli-ritiro

Daniele Capello

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