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La produzione di carne colpisce la savana più ricca biologicamente nel mondo

La crescente produzione di carne bovina da parte dei giganti del settore ha un impatto devastante sul Cerrado in Brasile, secondo quanto rivelato recentemente dagli attivisti. Si tratta di una grande savana tropicale che è caratterizzata da un’immensa biodiversità di fauna e flora che secondo il WWF rappresenta la savana più ricca biologicamente al mondo. Questo vasto ecosistema, che si stima ospiti il 5% delle specie terrestri, svolge quindi un ruolo cruciale nella mitigazione del riscaldamento globale.

Deforestazione nel Cerrado aumentata del 43% in un anno

Un’indagine condotta da Global Witness ha scoperto che la deforestazione illegale nel Cerrado è diffusa, con quasi la metà delle aziende agricole coinvolte nell’abbattimento di alberi per far spazio all’agricoltura e all’allevamento di bestiame. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante dato che il tasso di deforestazione nel Cerrado è aumentato del 43% nell’ultimo anno, mentre in Amazzonia si è ridotto del 50%.

Nonostante la crescente consapevolezza sulla crisi ambientale, il Cerrado non ha ricevuto le stesse protezioni dell’Amazzonia. Una prossima legge dell’Unione Europea volta a ridurre l’importazione di prodotti provenienti da terreni deforestati non include gran parte del Cerrado, poiché non è considerato una foresta ai sensi della legislazione, esponendo così milioni di alberi alla minaccia della deforestazione.

Questo ecosistema, descritto come un “paradiso delle praterie” da Sir David Attenborough, non solo ospita una ricca biodiversità, ma è anche una riserva vitale di carbonio. Tuttavia, la deforestazione continua minaccia non solo gli habitat e la vita degli animali che lo abitano, ma rilascia anche migliaia di tonnellate di carbonio nell’atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico.

La deforestazione nel cerrado e la responsabilità dei produttori di carne bovina

I principali produttori di carne bovina, JBS, Minerva e Marfrig, hanno negato il coinvolgimento nella deforestazione illegale, ma le prove raccolte da Global Witness suggeriscono il contrario. Nonostante le promesse dei leader mondiali di porre fine alla deforestazione entro il 2030, l’attuale mancanza di trasparenza e responsabilità rende difficile fermare questo ciclo distruttivo.

La comunità internazionale deve agire con urgenza per ampliare le protezioni del Cerrado e rafforzare le leggi contro la deforestazione illegale. Solo attraverso un impegno globale con maggiore trasparenza e responsabilità si potrà sperare di salvaguardare questo prezioso ecosistema e mitigare gli effetti devastanti del cambiamento climatico.

L’importanza di ridurre il consumo di carne nella lotta al cambiamento climatico

Secondo gli esperti, ridurre anche solo moderatamente il consumo di carne può avere impatti positivi a lungo termine sull’ambiente. Un recente studio ha suggerito che mangiare meno carne equivale a togliere milioni di auto dalla strada in termini di emissioni di carbonio. Scegliere alternative vegetali o ridurre la frequenza di consumi di carne può aiutare a ridurre la domanda di pascoli e quindi la deforestazione associata ad essa. Inoltre, promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile potrebbe portare a una gestione più equilibrata delle risorse naturali e alla conservazione degli ecosistemi vitali come il Cerrado. In ultima analisi, ognuno di noi ha il potere di fare scelte quotidiane che contribuiscano alla protezione dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta per le generazioni future.

Riccardo Pallotta©

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