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Kenya in ginocchio da una siccità terribile

L’Africa, complice gli estremi cambiamenti climatici, sta diventando sempre più arida. A farne le spese, ora, è il Kenya. Il Paese africano, infatti, è colpito da una siccità terribile, simile a quella subita quasi 40 anni fa, nel 1981, e questo sta portando gravi problemi alla popolazione.

Dal marzo 2019, infatti, in Kenya non è caduta una sola goccia d’acqua, il che sta portato all’inaridimento dei campi coltivati e alla terra distrutta e secca. L’agricoltura sta collassando, ma non solo, in quando ci sono sempre più problemi per accedere all’acqua necessaria per gli usi domestici. Questo, almeno, è quanto riportato da Franco Nofori per Africa Express. E non è difficile crederlo, anzi, forse non ci si rende nemmeno conto del grande problema, sentito così lontano.

Ma quali sono i veri problemi, numeri alla mano, che questa siccità sta portando al Kenya? In primo luogo, ci sono dei  rischi per la vita degli oltre 500.000 bambini al di sotto dei cinque anni. La mancanza d’acqua in questa età mette a repentaglio la loro vita.

Per quanto riguarda l’agricoltura, gli spazi fertili si stanno riducendo a vista d’occhio e questo porta alla migrazione di intere mandrie di animali, che magari vanno a sovra sfruttare i pochi spazi verdi rimasti. Il che potrebbe anche portare ad uno scontro tra le varie tribù di indigeni per i pochi lembi di terra utili rimasti.

Problemi di salute a mezzo milione di bambini, problemi all’agricoltura, rischio di scontri sanguinosi e, ovviamente, una recessione economica che deriverà da tutto questo. Questo rischia di mettere seriamente in ginocchio l’intero Kenya, inasprire i problemi in Africa e, come conseguenza, anche il problema dei migranti verso l’Europa.

Domenico Attianese

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