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Moise Kean: il nuovo che avanza, a suon di gol

Giocare la prima partita ufficiale in Nazionale e segnare il primo gol è da grandi giocatori, farlo a 19 anni appena compiuti forse è da predestinati.

Moise Kean, attaccante della Juventus, è riuscito nell’impresa sabato 23 marzo 2019, nella sua prima partita ufficiale nella Nazionale Italiana (aveva esordito nell’amichevole contro gli Stati Uniti nel novembre 2018), giocata peraltro da titolare, siglando al 74’ il gol del 2-0 alla Finlandia. Il ragazzo, nato il 28 febbraio 2000 a Vercelli, da genitori ivoriani, è il tipico bomber: nelle varie giovanili azzurre aveva segnato 21 gol in 37 partite e questo gli ha fatto bruciare le tappe: il 19 novembre 2016, infatti, esordisce in serie A nella Juventus contro il Pescara, tre giorni dopo addirittura gioca la sua prima partita in Champions League contro il Siviglia. In serie A gioca da quel momento 26 partite segnando 7 gol.

Ha già alcuni record: è il primo nato nel 2000 sia ad esordire che a segnare in Nazionale maggiore, dopo essere stato il primo 2000 a segnare in serie A (27 maggio 2017 contro il Bologna). Nella Nazionale maggiore diventa il secondo più giovane in assoluto a segnare una rete dopo Bruno Nicolè (nel 1958) ma superando un mito come Gianni Rivera.

Secondo molti, tra cui il C.T. Roberto Mancini, è “un predestinato”: se riuscisse a mantenere la testa sulle spalle, potrebbe realisticamente diventare un grande goleador: tutti i tifosi italiani lo sperano, per il futuro della nostra Nazionale.

Daniele Capello

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