Image default
Lavoro & Economia

Il Prosecco è preferito dai consumatori

La sostenibilità e il biologico diventano le preferenze secondo la ricerca condotta da Wine Monitor Nomisma

«La sostenibilità rappresenta insieme al biologico uno dei principali driver di acquisto del Prosecco, un trend che coinvolge trasversalmente i consumatori di tutti i principali mercati di riferimento del Prosecco DOC. Nello specifico, in Italia il 28% dei consumatori sceglie il Prosecco da consumare proprio sulla base della presenza di attributi “green” (come il bio e la sostenibilità ambientale e sociale). All’estero l’interesse nei confronti del Prosecco biologico o sostenibile è ancora maggiore: si va dal 32% dei consumatori tedeschi per arrivare al 36% di quelli svedesi e al 40% di quelli statunitensi». È quanto emerge dal sistema di survey che Wine Monitor Nomisma conduce da anni per il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco con lo scopo di monitorare i comportamenti di consumo del Prosecco nei principali mercati mondiali e valutare le potenzialità di sviluppo del vino spumante più venduto nel mondo, tra cui quelle legate alla certificazione di sostenibilità. 

Potenzialità economiche

Non c’è alcun dubbio sulla crescita dei consumi derivante proprio dalla qualità e dall’eccellenza dei prodotti italiani. È una grande potenzialità che si trasforma in volano di crescita dei consumi anche sui mercati esteri, registrando interessanti performance economiche. Sono questi studi che possono agevolare i produttori a scegliere modalità adeguate per incontrare più agevolmente le richieste dei probabili acquirenti. L’Italia gioca un ruolo decisivo ed è in pole position con le sue eccellenze rigorosamente di qualità. Scendiamo nel dettaglio per conoscere meglio la situazione del Prosecco. «Dalle consumer survey condotte da Wine Monitor Nomisma per il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco – si legge nel Documento – emerge come i vini sostenibili godano di una migliore reputazione rispetto ai vini convenzionali. Si tratta, difatti, di prodotti che secondo i consumatori presentano un maggior rispetto dell’ambiente ma anche una maggiore tracciabilità, così come un più alto rispetto per lavoratori e cittadini. La sostenibilità non è difatti solo sinonimo di maggiore attenzione all’ambiente ma presenta anche forti connotati di natura sociale».

Francesco Fravolini

Altri articoli