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Il Coni chiede il riconoscimento degli eSport

Philips OneBlade in collaborazione con Mkers, realtà leader nel settore eSports italiano, vuole conoscere i dettagli della carriera di atleti in ambito eSports con i pro-player italiani che compongono la squadra FIFA di Mkers, Daniele ‘Prinsipe’ Paolucci e Cosimo Guarneri

Il Coni presenta le pratiche per il riconoscimento degli eSport come disciplina sportiva. Philips OneBlade in collaborazione con Mkers, realtà leader nel settore eSports italiano, vuole conoscere i dettagli della carriera di atleti in ambito eSports con i pro-player italiani che compongono la squadra FIFA di Mkers, Daniele ‘Prinsipe’ Paolucci e Cosimo Guarneri. Il meeting si svolge giovedì 21 aprile 2022 dalle 11,30 presso la Gaming House di Mkers, in via dei Fienili 44 (Circo Massimo – Arco di Giano). Durante la giornata viene presentata la partnership tra Philips e Mkers, che prevede l’inserimento di Philips OneBlade come main sponsor della maglia ufficiale del Team FIFA di Mkers. La nuova maglia vestirà i pro-player nella vita reale ma sarà anche a disposizione degli utenti all’interno di FIFA 2022 (EA Sports – disponibile su Xbox e Playstation) attraverso la modalità FIFA Ultimate Team 2022.

Cosa sono gli eSports

Meglio conosciuti come videogiochi, gli eSports sono le competizioni di videogiochi di livello agonistico e professionistico, denominati anche con l’abbreviazione inglese eSport (da electronic sports). I generi più comuni sono strategici in tempo reale (RTS), picchiaduro, sparatutto in prima persona (FPS), Massively multiplayer online (MMO), giochi di guida, Multiplayer Online Battle Arena (MOBA).

La frontiera degli eSports

Non dobbiamo dimenticare che gli eSports, come le altre discipline sportive tradizionali, prevedono una preparazione e un’esecuzione simile agli sport fisici. Prinsipe, dal 2015 ad oggi, è uno dei dominatori della scena italiana degli eSports ed ha appena vinto il titolo di FIFA Club World Cup champion con i Mkers. Possiamo ricordare Cosimo Guarneri che decide di entrare nel mondo degli eSports a 17 anni, come semplice appassionato, ed è diventato un gamer professionista: l’anno scorso, su FIFA 21, ha fatto la stagione migliore della sua carriera, disputando cinque eventi internazionali e finendo 6° in Europa e 1° in Italia.

Francesco Fravolini

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