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Salute&Sport

Il “compleanno” della Maratona

Lo scorso 10 aprile si è festeggiato il “compleanno” della maratona olimpica moderna. Infatti la prima volta che si è disputata questa corsa in chiave olimpica è stato il 10 aprile 1896 nella prima edizione dei giochi a cinque cerchi moderni.

La maratona nacque per ricordare la storica/leggendaria impresa di Fidippide che nel 490 a.C. Corse i 42 km circa che separavano la città di Maratona dall’Acropoli di Atene per annunciare la vittoria sui Persiani, morendo al termine della missione. Il linguista francese Michel Bréal suggerì a Pierre de Coubertin, il creatore delle Olimpiadi moderne, di ricordare questo evento con una gara sportiva e così nacque la Maratona che fu corsa però la prima volta qualche mese prima come gara di qualificazione alle Olimpiadi di Atene 1896 dove fu corsa sul percorso più o meno originale di quella storica impresa. La prima gara si disputò sulla distanza di 40 km e solo nel 1921 fu stabilita la misura ufficiale valida ancora oggi di 42.195 Km.

Il primo vincitore di una maratona olimpica fu Spyridōn Louīs, atleta di casa che entrò nella storia proprio grazie a quel successo che peraltro fu l’unico in carriera. Solo nel 1984 la Maratona divenne olimpica anche per le donne. Tra i numerosi campioni olimpici della maratona figurano anche due italiani: Gelindo Bordin a Seoul ’88 e Stefano Baldini ad Atene ’04 mentre nessuna italiana ha vinto ancora quella femminile. Esistono attualmente diverse versioni alternative della gara come la mezza maratona che misura esattamente la metà e le ultramaratone che possono arrivare fino a 100 Km di lunghezza.

Daniele Capello

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