Abbiamo visto le maschere del carnevale di Ottana adesso passiamo a vedere più da vicino questo caratteristico carnevale e le sue tradizioni.
Il carnevale di Ottana affonda le sue radici nel mondo sardo arcaico come arcaiche sono le origini della Sardegna Ternale che risalgono ai tempi degli antichi romani.
Questo carnevale è uno dei più caratteristici e interessanti dell’area del Mediterraneo.
L’evento comincia il giorno della vigilia di Sant’Antonio Abate quando dopo la benedizione del fuoco fanno la prima apparizione le tradizionali maschere del paese e davanti al falò dopo i riti religiosi le maschere danno il via ai preparativi per il carnevale.
Tali riti vanno avanti con San Sebastiano e la Candelora e continuano ogni sabato e domenica fino ai tre giorni di carnevale.
E’ una ricorrenza molto amata ed è un momento di aggregazione carico di suggestione e significati antichi.
La processione danzata compiuta dalle maschere richiama senza ombra di dubbio la stessa radice storica delle altre maschere barbaricine e con molta probabilità riti apotropaici di alcune civiltà del Mediterraneo.
Le suggestioni che evocano e i significati culturali richiamano il ricco patrimonio di credenze sacre e pagane del mondo agreste e pastorale, in particolare il culto del bove che risale all’età protosarda ma che è presente anche in età romana.
Le maschere indossate dai manifestanti sono molto affascinanti e frutto di un attento lavoro di artigiani del luogo.
