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DRINK: HAPPINESS

ispirato al film “La ricerca della felicità”, di Gabriele Muccino, 2006

BARMAN: Stefano Santucci, head barman dell’Hotel Hassler di Roma

INGREDIENTI:
4 cl Rum Don Papa
4 cl Gosling’s Ginger Beer
1 cl liquore al caffè Kahlûa
1 cl Maraschino Pallini
1 cl sciroppo di canna da zucchero
1 cl lime spremuto fresco

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: stecche di zenzero, spirale di lime e foglie di menta

PREPARAZIONE:
Shakerare energicamente il Rum Don Papa con maraschino, kahlüa, lime e zucchero. Versare nel bicchiere con ghiaccio e riempire con ginger beer. Adagiare stecche di zenzero, spirale di lime e foglie di menta on top al bicchiere adagiati sul ghiaccio.


ISPIRAZIONE:
Cocktail ispirato a ‘La ricerca della felicità’, primo film da regista negli Stati uniti di Gabriele Muccino e interpretato magistralmente da Will Smith. “Questo del Covid19 – sottolinea Stefano Santucci, head barman dell’Hotel Hassler in questi giorni alle vicine Spanish Steps at The Palazzetto – è un periodo di forte crisi per tutto il settore e per la categoria dei bartender: cerchiamo di resistere al lockdown, sopravvivendo al presente e pensando al futuro. Anche il personaggio del film si trova a vivere una profonda crisi sia lavorativa che umana e ad affrontare eventi che lo porteranno a cambiare le proprie abitudini. Noi in questa fase di pandemia, faremo come Will Smith nel film: ci riprenderemo la Vita, inseguendo la Felicità, non permettendo mai a nessuno di dirci che non sappiamo fare le cose, proteggendo i nostri sogni e inseguendo ciò che vogliamo”. Happiness è un cocktail per la ripartenza, carica di energia, sullo sfondo della location più bella al mondo, le scale di Trinità dei Monti. Il tutto al sapore del Rum Don Papa, il primo rum premium small batch filippino distillato e invecchiato sette anni in botti di quercia americana sull’Isola di Negros occidentale. La grande qualità dello zucchero di canna dell’isola è alla base del finale ricco e profondo di questo rum, distribuito in Italia da Rinaldi 1957, con un finale che riporta note di vaniglia, miele e frutta candita.

Carlo Dutto

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