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Gli animalisti meriterebbero un premio Nobel

Chi opera nel campo dei diritti degli animali meriterebbe un premio Nobel, organizzato appositamente.
E sono tante, seppure mai abbastanza, le associazioni che operano in questo settore, ognuna di esse con una propria identità, tutte con le medesime necessità e lo stesso obiettivo: difendere chi non ha voce per difendersi.


In questa nostra esplorazione vi presentiamo un primo gruppo di associazioni, tutte meritevoli di grande apprezzamento per il lavoro che svolgono. Ve li presentiamo con l’entusiasmo con il quale si prodigano ogni giorno, ma anche con i sacrifici che fanno e le difficoltà che devono affrontare per sopravvivere.
Le abbiamo incontrate in una manifestazione che è organizzata periodicamente in un grande centro commerciale di Roma. La prima impressione che abbiamo avuto, per le persone interessate alla loro presenza, è stata che in Italia ci sono più animalisti di quanto si possa immaginare. Tant’è che secondo gli ultimi rilevamenti Eurispes crescono le famiglie che accolgono due, tre o più animali: rispettivamente 8,1% (7,1% nel 2018), 4,7% (contro il 3,7%), 3,8% (nel 2018 era il 2,3%). Nella maggior parte dei casi, si tratta di cani (40,6%) e gatti (30,3%); seguono uccelli (6,7%), pesci (4,9%), tartarughe (4,3%), e poi conigli (2,5%) criceti (2%); gli animali esotici si attestano al 2%, prima del cavallo (1,3%), dei rettili (1,1%) e dell’asino (0,4%).
Questi dati sono il risultato dell’amore crescente degli italiani per gli animali e anche del lavoro delle seguenti associazioni: l’A.N.U.C.S.S. (Ass.ne Naz.le Utilizzo del Cane per Scopi Sociali), che propone programmi di attività e terapie con l’ausilio del cane nel campo della  riabilitazione psichica e motoria ed in tutti quei casi in cui è necessario assicurare benessere e miglioramento della qualità della vita. L’associazione AIDA &  A Onlus, operativa dal 2000 in difesa degli animali, collabora nel rifugio “La Grande Oasi” di Mazzaro Romano alla cura di oltre 100 cani presenti e altri animali d’affezione salvati da situazioni di disagio e maltrattamenti. “LunadiFormaggio Onlus” opera in località Casali di Poggio Nativo (Rieti) e si occupa di assistenza e donazione di animali domestici.
SICS, invece, è la Scuola Italiana Cani Salvataggio, la più antica organizzazione mondiale dedita alla formazione delle Unità Cinofile da Salvataggio nautico; leader assoluta in questa specialità cinofila dispone di oltre 400 volontari, tutti formati come veri professionisti in grado, ogni estate, di salvare tantissime vite umane, di intervenire da qualsiasi mezzo di soccorso e di partecipare ad importanti progetti di educazione alla sicurezza nelle scuole e sulle spiagge.


Giulius – l’amico degli animali” è partner della Scuola Italiana Cani Salvataggio per la Sicurezza Balneare e il Rispetto dell’Ambiente; il loro contributo è di straordinaria importanza nella società in cui viviamo.
Infine, ma non ultimo, l’importantissima organizzazione “Due occhi per chi non vede” – Servizio Cani da Guida dei non Vedenti Onlus -, fondato a Milano nel 1959 dai Lions italiani. Si occupa di soluzioni concrete ai problemi dell’accompagnamento dei non vedenti per mezzo dei cani guida appositamente addestrati. Un servizio, per chi non vede, davvero insostituibile nel suo ruolo, perché fa riacquistare autonomia e sicurezza nei movimenti ed è un importante elemento per il benessere personale e per una vita sociale più attiva.
Maggiori ed ulteriori riferimenti su queste organizzazione sono facilmente reperibili su internet.

Bruno Cimino

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