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Circular economy: la GB Catalyst e il recupero delle catalitiche esauste

La GB Catalyst, nata dalla Gobbi SP, è un’azienda all’avanguardia nel settore della ricambistica che si occupa del recupero di marmitte catalitiche esauste dalle quali è possibile riottenere, attraverso l’ausilio di particolari macchinari, metalli preziosi (platino, palladio, rodio) e materie meno nobili, dal ferro all’alluminio.

Sull’onda della tradizione famigliare, Gobbi ha scelto di seguire le orme di suo padre Nello, “pioniere” in questo settore. Tornato da Gorizia dopo la guerra, egli ha dovuto in qualche modo reinventarsi e “crearsi” una nuova professione. Non privo del suo consueto ottimismo, Nello ha, dunque, iniziato la raccolta dei materiali e dei pezzi auto usati servendosi di un semplice carrettino-bicicletta, vantandosi con orgoglio, dopo molti sacrifici e undici ore di lavoro al giorno, di aver «avviato tutti i commercianti e rottamai di Gambettola». La GB Catalyst nasce, dunque, proprio da questa “eredità” famigliare, specializzandosi nel settore dei metalli preziosi-catalitici. Nonostante le difficoltà cui sta andando incontro il settore della ricambistica, prima fra tutte l’illegalità del “mercato nascosto”, GB Catalyst rappresenta un ottimo esempio di economia circolare, perfettamente inserita nell’ottica del riciclo per quanto concerne le catalitiche: ogni cosa può essere riutilizzata e riqualificata, salvaguardando l’impatto ambientale. Un’azienda attiva anche sul web, al passo con i tempi, efficiente, e mentalmente elastica nel DNA, che punta a voler dare certezze al cliente anche per quanto riguarda il settore “ricambi”, garantendo e certificando ogni pezzo.

Ambra Belloni

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