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Arte & Cultura

FONDAZIONE ARENA DI VERONA LANCIA I FAMILY CONCERTS

“L’autunno di Fondazione Arena di Verona si arricchisce di due appuntamenti speciali, in una mini rassegna
completamente nuova: i Family Concerts, spettacoli pensati per le famiglie. Diverse generazioni possono
scoprire piccoli capolavori di musica e teatro musicale adatti al pubblico di tutte le età, godibili anche e
soprattutto da chi si approccia per la prima volta a questo repertorio”, ad annunciarlo è una nota della
Fondazione Arena di Verona.
Si tratta di spettacoli molto brevi, la cui durata è contenuta entro l’ora ed “è pensata per una fruizione
leggera e accattivante.”
Gli appuntamenti, che si svolgeranno alle 15.30 nella moderna Sala Filarmonica (ex cinema, ingresso da via
Roma 3) sono pensati specialmente per consentire a tutte le generazioni di una famiglia di godere insieme
dello stesso spettacolo ma sono aperti a tutti. I prezzi sono pensati per tutti, con la tariffa intera di 10 euro
per gli adulti e il biglietto ridotto a 5 euro per tutti i minori under14.

Il primo appuntamento è per sabato 5 novembre, con un concerto narrato dedicato alle favole in musica: il
compositore Orazio Sciortino dirige la propria Gattomachia creata per la Scala nel 2017 tanto per gli adulti
quanto per i ragazzi. “Si tratta – spiega il comunicato stampa – di un duello in musica tra gatti, buffo,
grottesco e molto umano, tratto dal racconto di Lope de Vega di quattrocento anni fa. Completano il
programma i cinque quadri dal balletto Ma Mère l’Oye (Mamma Oca), altrettanti piccoli capolavori che
raccontano in pochi minuti le fiabe più belle della tradizione francese con la magia dei colori orchestrali che
solo Maurice Ravel sapeva creare (La Bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laideronnette, La Bella e la
bestia, Il Giardino delle fate). Insieme all’Orchestra di Fondazione Arena ci saranno il violino solista di
Piercarlo Sacco e la voce narrante dell’attore Mario Acampa.”

Il secondo appuntamento è fissato per sabato 3 dicembre ed è dedicato ad una piccola gemma del teatro in
musica: “L’Histoire du soldat (La Storia del soldato) è un racconto senza tempo che il celebre Igor
Stravinsky, russo e cosmopolita, creò con l’amico e scrittore svizzero Charles-Ferdinand Ramuz nel 1918:
una prima pietra per ricostruire il mondo sconvolto dalla Grande Guerra. Lo spettacolo, una “storia da
leggere, recitare e danzare”, è tratto da una fiaba russa di Afanas’ev felicemente contaminata dal mito
occidentale di Faust, per dare origine a una piccola opera da camera interpretata dall’attore Solimano
Pontarollo e dal ballerino Ivan Ristallo. Regista al debutto veronese è Domenico Andriani con le scene di
Angelo Finamore. Sette professori, prime parti dell’Orchestra areniana, sono diretti da Paolo Spadaro per
dare vita alla partitura originale di Stravinsky: Peter Szanto (violino), Riccardo Mazzoni (contrabbasso),
Giampiero Sobrino (clarinetto), Paolo Guelfi (fagotto), Massimo Longhi (tromba), Giancarlo Roberti
(trombone), Alessandro Carobbi (percussioni).”

Entrambi gli appuntamenti sono già in vendita, insieme a tutte le date della Stagione Artistica 2022 e della
nuova Stagione 2023, la Biglietteria di Fondazione Arena e sul sito www.arena.it.

Francesco Natale

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