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Arte & Cultura

Elizabeth Sawyer presunta strega inglese

Dopo aver parlato tempo fa delle streghe e del processo alle streghe vediamo qualche vicenda più o meno nota che ci possa far comprendere il clima di terrore dell’epoca.

Elizabeth Sawyer è stata una presunta strega inglese che viveva nel villaggio di Edmonton vicino a Londra.

Povera donna dall’aspetto deforme si manteneva chiedendo la carità ai suoi vicini e concittadini

Nel 1621 fu processata con l’accusa di aver spinto al suicidio la sua vicina Agnes rea di non aver acquistato da lei delle scope e di avere eseguito incantesimi di magia nera per uccidere dei bambini e del bestiame.

Ritenuta colpevole, dopo un processo sommario da una giuria, della morte di Agnes fu scagionata dagli altri capi di accusa. Al momento della sua condanna a morte Elizabeth si dichiarava ancora innocente e non aveva confessato alcuna pratica di stregoneria anche se per la legge inglese non era necessaria una confessione per essere condannati come streghe. La sua unica colpa era quella, a seguito di una ispezione corporale da parte del giudice, di avere un segno sul corpo riconducibile al cosiddetto occhio del diavolo che lei ignorava di avere.

Infatti al potere si trovava Giacomo I d’Inghilterra un feroce persecutore di streghe che già dai tempi in cui regnava solamente in Scozia aveva adottato la politica del pugno di ferro. 

Prima che la sentenza fosse messa in pratica il cappellano della prigione riuscì a estorcerle una confessione facendole addirittura dire di aver chiesto l’aiuto del diavolo per punire i vicini che non compravano da lei le sue scope, confessione che ad oggi è stata messa in discussione e che potrebbe non essere mai stata rilasciata. 

Elizabeth fu strangolata per impiccagione il 16 aprile del 1621 e la sua storia narrata nella tragicommedia La strega di Edmonton portata in scena poco dopo la sua impiccagione. 

Una seconda umiliazione in poco tempo per la povera donna. 

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