Image default
Lavoro & Economia

Economia, programmare e gestire una newsletter

Secondo GetResponse, piattaforma di marketing online con oltre 20 anni di esperienza nel settore, l’alta intensità con cui mandiamo e riceviamo email ha gettato non poche ombre sull’efficacia degli strumenti che spesso utilizzano le aziende per l’email marketing e, soprattutto, sul valore dei contenuti prodotti

Promuovere un’azienda con l’email marketing è vantaggioso, al fine di presentare azienda e prodotti ai consumatori. Secondo GetResponse, piattaforma di marketing online con oltre 20 anni di esperienza nel settore, l’alta intensità con cui mandiamo e riceviamo email ha gettato non poche ombre sull’efficacia degli strumenti che spesso utilizzano le aziende per l’email marketing e, soprattutto, sul valore dei contenuti prodotti. Per questo motivo GetResponse realizza una guida che raccoglie le best practice da seguire per distinguersi da molte strategie approssimate e costruire una campagna di email marketing anti-spam. Con Peter Gzela, Regional Marketing Lead EMEA di GetResponse, cerchiamo di comprendere la promozione aziendale tramite email marketing.

Che ruolo svolge il digitale nella promozione di un’azienda?

«La promozione digitale è per noi essenziale, in quanto è l’unico modo per evitare un media break, in particolar modo se promuovi un prodotto digitale SaaS come il nostro su scala globale. Se vedi uno spot in TV e desideri provare il prodotto devi cambiare media: alzare il telefono o usare il computer. Il digitale, invece, favorisce la conversione diretta grazie al vantaggio di spiegare più facilmente e velocemente uno strumento visualizzato su uno schermo rispetto ad un supporto analogico. Per correttezza va sottolineato che le promozioni offline sono comunque performanti. Nel nostro caso, ad esempio, la scelta tra l’investimento in una promozione digitale rispetto a quella offline risiede spesso nella brand awareness in un determinato mercato locale. Mentre il digitale ci consente una presentazione dei prodotti in tutto il mondo in un attimo, l’analogico è un valore aggiunto alle nostre attività di marketing nel mercato nazionale. Sono utili per rafforzare la nostra posizione a livello locale, nonostante siamo un prodotto completamente digitale».

Questa piattaforma prevede anche un modello tecnologico di e.commerce con cui aumentare le esportazioni?

«È una domanda molto attuale, perché negli ultimi anni GetResponse ha avviato un percorso significativo ed importante di trasformazione da piattaforma per l’email marketing a una piattaforma per e-commerce. Il nostro software offre strumenti ideali per le aziende che gestiscono attività internazionali. Per gli utenti più avanzati, che già hanno un business avviato e presentano i propri prodotti in una delle principali piattaforme di e-commerce, come Shopify, Magento, Prestashop o altre, offriamo la possibilità di importarli nella nostra piattaforma per promuoverli attraverso l’ampia gamma di strumenti di marketing online a disposizione, come e-mail, siti Web, landing page o persino webinar. Chi invece non ha ancora una presenza online può ottenere da noi l’intero supporto tecnologico. GetResponse offre la possibilità di creare un negozio online con prodotti, promuoverli, vendere e persino utilizzare le nostre integrazioni con i provider di servizi di pagamento per vendere attivamente i prodotti o anche servizi direttamente dal software di GetResponse. Sono inclusi anche strumenti di supporto aggiuntivi, come un editor di siti Web avanzato, e-mail transazionali e flussi di marketing automation già pronti per riconquistare i carrelli abbandonati. Con lo strumento chiamato Conversion Funnel, offriamo anche la possibilità di automatizzare completamente il processo di vendita a partire dalla generazione di nuovi lead, alla conversione in clienti, fino all’intera attività di vendita e post vendita. La sezione, in cui gli utenti possono creare annunci a pagamento per attirare l’attenzione sui prodotti che offrono, è la finestra ideale sul mondo per acquisire un’audience internazionale e iniziare a vendere all’estero».

Francesco Fravolini

Altri articoli