ispirato al film “Gli Uccelli”, di Alfred Hitchcock, 1963
BARMAN: Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)
INGREDIENTI:
– 3,5 cl Aviation Gin
– 1 cl Mirto Bianco Silvio Carta
– 1,5 cl OSCAR.697 Vermouth Bianco
– 1 ts rooibos
– 1,5 succo di limone
– 1 cl Liquore Strega
– Top acqua Perrier
Bicchiere: RCR Timeless tumbler da 36 cl
Garnish: scorza di limone
PREPARAZIONE:
Versare il gin, il mirto bianco, il vermouth bianco e il succo di limone in un Boston Shaker e shakerare con del ghiaccio, quindi versare nel bicchiere, passando il tutto attraverso un colino con il rooibos e ‘sporcando’ bicchiere e ghiaccio con il Liquore Strega. Top di acqua Perrier e una scorza di limone come decorazione.
ISPIRAZIONE:
Il drink è un twist, una variante del Corpse Reviver N.2: leggenda narra che 4 di questi facessero “resuscitare i morti”. Il barman Alessio Ciucci si è ispirato al capolavoro hitchcockiano Gli Uccelli, interpretato da Tippi Hedren e Rod Taylor, che racconta, dal lontano 1963, una curiosa situazione che abbiamo tutti constatato durante la quarantena da Coronavirus: la conquista da parte degli animali degli spazi cittadini, svuotati di donne e uomini. Di questo narra il film, della lenta conquista degli uccelli della località di Bodega Bay. La scelta degli ingredienti ricade su elementi che ricordano proprio la trama, come rami e alberi, dove si fermano gli uccelli tra un volo e l’altro. Quindi il Vermouth Bianco OSCAR.697, con i suoi sentori di erbe aromatiche, bergamotto, achillea moscata e sambuco e il Mirto Bianco Silvio Carta, che sprigiona, oltre all’olio essenziale del mirto, altri aromi tipici delle erbe aromatiche della macchia mediterranea, quali il timo, l’alloro, la salvia, il rosmarino e il lentischio. L’Aviation Gin rappresenta gli uccelli che attaccano le persone come gli aviatori durante la Prima Guerra Mondiale. Un gin distribuito in Italia da Rinaldi 1957 dalle note balsamiche – di cui è principale ed entusiasta azionista l’attore americano Ryan Reynolds – e in cui viene dato minor risalto al ginepro in favore di un più bilanciato mix di erbe botaniche, tra cui cardamomo, lavanda, sarsaparilla indiana, buccia d’arancia dolce, semi di coriandolo e anice, messe in sacchi di nylon in infusione per 18 ore in alcol da grano. Il Liquore Strega rappresenta Melania, figlia di un editore che ha avuto qualche problema con la legge. Come top finale del drink, l’acqua Perrier, con la sua effervescenza, a rappresentare il volo in picchiata degli uccelli.
Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia