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Il feng shui e l’abbinamento con le pietre

Come già accennato nell’articolo scorso, il feng shui si preoccupa di portare l’armonia in un luogo, poiché dove c’è armonia, proviamo un senso di pace e ci sentiamo a nostro agio, riuscendo ad essere veramente felici sia da soli che in compagnia.

Quando manca questa armonia, invece, tendiamo ad essere nervosi, rigidi e poco inclini a vivere le belle esperienze.

Questo perché le energie yin e yang non sono in equilibrio, pertanto, specie quando si costruisce una casa dall’inizio o si comincia un’attività commerciale, è bene tenere conto dell’ambiente circostante, valutando le correnti magnetiche sotto la crosta terrestre e poi scegliere la pietra. La pietra viva è la migliore dei materiali da usare, quella vulcanica; il cemento o tufo sono leggermente radioattivi, per questo non venivano usati per costruire le case.

Se la casa invece è già costruita o in affitto si possono seguire altre regole per rendere l’ambiente armonioso.

Dal colore scelto, al posizionamento dei mobili nelle varie stanze ci sono tutta una serie di regole. Anche per quanto riguarda le pietre da abbinare, se posizionate in un determinato punto, presentano effetti positivi.

Il cristallo di Rocca, ad esempio, se posizionato in camera da letto, a sud ovest, favorisce l’amore, mentre nel soggiorno migliora le relazioni interpersonali.

La rodonite, se posizionata al centro di una casa, equilibra le energie, se messa sul lato sud, migliora la crescita familiare.

Lo smeraldo nella stanza di un bambino favorisce la crescita, mentre nella stanza da lavoro aiuta nella crescita dei propri progetti.

Benedetta Giovannetti

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