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I Ciciu del Villar, le suggestive piramidi di terra del Piemonte

Nel corso della sua esistenza di 4,5 miliardi di anni, la Terra ha vissuto innumerevoli fenomeni geologici che hanno modellato la morfologia attuale del pianeta. Alcuni di questi hanno creato bizzarre sculture naturali: le “piramidi di terra”. Si tratta di particolari strutture composte generalmente da un “gambo” di terra sormontato da un masso a fungere da “cappello” che li rende simili a funghi. Tra i piû famosi in Italia ci sono i Ciciu del Villar a Villar San Costanzo (CN) e le Piramidi di terra del Trentino, in particolare quelle di Renon, e altre strutture in provincia di Trento, Sondrio e Brescia. All’estero i più conosciuti sono i Camini delle fate in Cappadocia e la Ciudad encantada in Spagna.
L’origine è variabile: la base di terreno friabile può essere di origine fluviale, composta principalmetne da sabbia e limo (come i Ciciu) o vulcanica, composta di tufo (come in Cappadocia). Su questa base si è depositato successivamente uno strato di massi, generalmente di origine franosa. In seguito a eventi erosivi dovuti a vento e pioggia, il terreno sottostante più friabile si è consumato lentamente. Ma non sotto i massi, che hanno protetto la colonna sottostante, compattandone la struttura. Così, queste suggestive strutture geologiche sono arrivate fino a noi. Per la loro particolarità molte di queste aree sono diventate riserve naturali al fine di proteggerle, come la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar, in provincia di Cuneo, il cui nome “Ciciu” in piemontese significa “pupazzo” o “fantoccio” e che lo scorso 8 novembre ha festeggiato i 30 anni dalla sua istituzione, avvenuta nel 1989.

Per approfondire

Daniele Capello

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