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Ambiente & Società Lavoro & Economia

Cercasi donne coetanee per condividere spazi e progetti di vita

Il fenomeno in ascesa di coliving e coworking al femminile 

“Vivo a Firenze e vorrei conoscere donne mie coetanee per una eventuale coabitazione o per un percorso di vita assieme”. Questo un annuncio lanciato nel grande mare della rete telematica all’interno del gruppo facebook “Ecovillaggi, Affitti, Camere, Coliving, Coworking, Progetti Collaborazioni”. Un gruppo che, stando al nome scelto, si ripromette di creare spazi diversi di condivisione tra persone. Esperienze di questo genere sembra che ultimamente stiano proliferando forse anche in risposta alla società individualista dei nostri giorni. Da un lato infatti si è più inclini a progettare forme di vita che soddisfino propri personali bisogni. Poi però, specie ad una certa età, si sente il bisogno anche di qualcosa che abbia il sapore di una condivisione e non necessariamente con persone dell’altro sesso. A sentire questo richiamo interiore sono frequentemente le donne.

E’ infatti solo di qualche anno fa la notizia, rimbalzata tra i vari organi di stampa, dell’innovativo progetto di vita di un gruppo di amiche. Nello specifico sette amiche, legate già da un buon livello di affiatamento, hanno deciso di acquistare e ristrutturare una casa nelle campagne cinesi, al fine di trascorrere insieme il resto della vita. Un’esperienza questa che, insieme ad altre come quella dell’annuncio segnalato, sembrerebbe essere in netta controtendenza rispetto al detto che “le donne non sanno fare squadra”. Forse, verrebbe da dire, dipende dal tipo di donne e dalla squadra che s’intende formare! Comunque continuando ad attenzionare questo fenomeno che, a quanto sembra, è in progressiva crescita, evidenziamo anche che l’autrice del post ha 58 anni e vive a Firenze.

Forse superfluo aggiungere che, nonostante l’annuncio sia solo di qualche giorno, si sta sin da ora producendo del movimento. Sono infatti già arrivati i primi riscontri. C’è quindi chi consiglia strategie alternative di comunicazione, vista l’esposizione di dati personali in pubblico. C’è chi rimanda a gruppi già costituiti per amplificare la portata e la diffusione dell’annuncio. C’è inoltre chi segnala, sic et simpliciter, la propria zona di residenza. Infatti nell’annuncio non è ben specificato quale sia la zona dove iniziare questo progetto di vita insieme, né se la casa ci sia già o se vada cercata insieme. Per cui, ben vengano altri feed-back da donne in cerca di amiche di vita e di avventura. Per fare questo basterà andare sul profilo facebook sopra menzionato, risalire all’annuncio e lasciare un post di risposta. Altrimenti, per chi volesse iniziare con un contatto ancora più diretto e “a tu per tu”, basterà comporre il numero di telefono che viene indicato.

Di Maria Teresa Biscarini

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