Ad ogni olimpiade c’è qualche atleta che fa incetta di medaglie diventando l’uomo o la donna copertina dell’evento.
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 gli atleti più medagliati arrivano, come spesso capita, dal nuoto. Tra gli uomini, l’eroe a cinque cerchi è stato lo statunitense Caeleb Dressel, mentre, tra le donne, l’asso pigliatutto è stata l’australiana Emma Mckeon.
Caeleb Dressel ha dominato la velocità in ben due specialità: la farfalla, in cui ha vinto i 100 m., siglando anche il record mondiale, e lo stile libero, dove ha conquistato i 50 e i 100 m., stampando il record olimpico in entrambe le gare.
Per chiudere in bellezza, ha vinto con la squadra a stelle e strisce anche le staffette 4×100 stile libero e 4×100 misti: 5 ori in 5 gare, per continuare la striscia vincente, iniziata già a Rio 2016, dove aveva vinto le sue prime due medaglie d’oro, ancora nelle due staffette 4×100.
In pratica: o vittoria o niente, alle Olimpiadi!
A questo ha finora aggiunto 13 titoli mondiali (più 2 secondi posti) e altri 6 titoli mondiali in vasca corta. Tutto questo a 25 anni.
L’australiana Emma McKeon, due anni in più di Dressel, ha conquistato meno titoli ma più medaglie olimpiche, almeno finora.
A Tokyo 2020, ha conquistato 4 titoli: nei 50 e 100 m. stile libero; nella 4x100m stile libero; nella 4x100m misti.
Ha ottenuto altri tre bronzi: nei 100m farfalla; nella 4x200m stile libero; nella 4x100m misti, per un totale di sette medaglie.
A Rio 2016, aveva già ottenuto un oro, due argenti e un bronzo. Meno fortunata, finora, nelle gare dei mondiali, dove ha conquistato “solo” 4 titoli iridati ma anche 9 argenti e 4 bronzi.
Caeleb Dressel e Emma McKeon, due dominatori molto simili, essendo entrambi campioni in più specialità, sia nello stile libero che nella farfalla.
Daniele Capello
