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Morgan nell’occhio del ciclone

L’uscita infelice di Morgan, il quale, dopo l’ennesima lite con Bugo, decise di cambiare le parole del brano “Sincero”, proprio all’inizio della loro esibizione sul palco dell’Ariston, spingendo il collega ad abbandonare il palco e causando la squalifica di entrambi da Sanremo 2020, oggi potrebbe costargli molto cara.

Bugo e gli altri autori del brano, Bonomo, Bertolotti, Edizioni Curci/Tetoyoshi hanno deciso di fargli causa sia per aver cambiato il testo a Sanremo, causando la loro eliminazione dalla gara sia per aver diffuso le varie versioni della canzone sui suoi canali social. La richiesta di risarcimento ammonta a 240.000 euro di danni patrimoniali e d’immagine.

Il 27 maggio, nel corso della prima udienza tenutasi a Milano, il giudice ha concesso agli avvocati di Morgan, di preparare la difesa, pertanto l’udienza è slittata al 10 giugno.

Nella stessa giornata, a Monza si è svolta un’altra udienza, nei confronti del medesimo artista, colpevole di aver diffamato, minacciato e perseguitato l’ex-compagna, la musicista nota col nome d’arte Santangelica, tramite social, messaggi, telefonate e quant’altro, accuse che, ovviamente, il cantautore respinge.

Le autorità giudiziarie hanno citato Morgan per i reati di resistenza e offesa a pubblico ufficiale, fatti che si sarebbero verificati il giorno in cui l’uomo è stato sfrattato dalla sua abitazione in via Adamello. Anche quest’udienza è stata rimandata a luglio, perché gli avvocati dell’artista hanno presentato un’istanza di incompetenza territoriale.

Ma non è finita: a settembre ci sarà anche il ricorso presentato da Jessica Mazzoli, un’altra ex-compagna alla quale Morgan, dal 2013 in poi, avrebbe dovuto corrispondere 3000 euro al mese di alimenti, per la figlia Lara, come stabilito dal Tribunale di Tempio Pausania. La Mazzoli accusa l’ex-compagno di non aver mai adempiuto agli obblighi e chiede un risarcimento di circa 200.000 euro.

Yami

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