ROCCHI (PRESIDENTE ENPA) SULL’APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA E SULL’ORSA AMARENA

“I cacciatori in Italia sono 500mila, sperduti e invecchiati, mi domando che senso abbia tenersi questa fettina, modesta, dell’elettorato scontentando tutti gli altri. C’è gente che non va più a votare. Se i politici capissero che c’è gente che non va più a votare per questo… Basta questo per non mandare la gente a votare”, lo dichiara Carla Rocchi, Presidente Nazionale di ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), raggiunta telefonicamente da Full d’Assi.

Secondo la Rocchi in materia di caccia “il governo sta adottando il peggio, sta facendo una deregulation totale”.

In particolare con noi si sofferma sulla situazione emiliano-romagnola. In Emilia-Romagna, infatti, da domenica 3 settembre è iniziata ufficialmente la preapertura della stagione venatoria. In questa regione di diverso orientamento politico rispetto a Palazzo Chigi la Presidente Rocchi si sarebbe aspettata “un segnale” che però non c’è stato. “Che lo facesse [il segnale, n.d.r.] per i suoi territori perché l’Emilia-Romagna ancora non è uscita dalla tragedia delle alluvioni. Non c’è alcun bisogno di stressare le persone mettendo ‘in piazza’ i cacciatori”, prosegue la Rocchi.

Rimanendo in politica, la Presidente (che viene da una storia politica con i Verdi) dichiara: “I verdi di adesso, che io rispetto, naturalmente, hanno buone intenzioni, buone azioni, ma non hanno il peso politico. Quando noi eravamo in Parlamento avevamo fatto le leggi, la 281 del ‘91, la 157 del ’92. Queste leggi noi le abbiamo fatte perché pesavamo. Andava il gruppo, parlava il gruppo, a casa le leggi si portavano. Quando non si ha la possibilità di portare a casa nulla politicamente, diciamo che si apprezzano le buone intenzioni”.

Alla domanda “Un governo con i verdi, di centrosinistra, avrebbe risolto il problema della caccia?” risponde “Con queste prospettive noi quando avremmo un governo con il centrosinistra?” per poi ironizzare: “Il giorno in cui ci sarà questo governo io vincerò il concorso di Miss Italia”.

La conversazione si sposta poi sull’uccisione dell’orsa Amarena. La Presidente dell’ENPA, si dichiara “sorpresa” che il fatto sia avvenuto in Abruzzo. Secondo lei l’Abruzzo “è un esempio di gestione della fauna selvatica e un esempio di buona amministrazione del Parco Nazionale”. “Mi sorprende – continua – che ci siano persone che oltretutto nel fare delle azioni come queste, inqualificabili, indegne, indecenti, dell’uccisione dell’orsa tentino pure di mettere in piedi una difesa. Come si fa a dire ‘mi sono spaventato’? Uno esce di casa perché sente un rumore, ma esce col fucile caricato a palla con la munizione giusta dell’orso e non per quella della fauna ‘leggera’? Spara alle spalle l’orsa? Quanto si può essere vigliacchi per sparare alle spalle di un’orsa? Quest’orsa tre giorni prima era stata per strada con i cuccioli. Adesso questa persona fa la vittima”. 

Alla versione dell’uomo che ha sparato la Rocchi non crede affatto. “Non ha certamente sparato per paura. L’orsa è stata sparata alle spalle e quindi se ne stava andando”.

“Noi abbiamo fatto una querela articolata. L’orsa essendo un animale selvatico per la 157 è un patrimonio indisponibile per lo Stato, lui ha defraudato lo Stato”, dichiara inoltre.

Poi sulla reazione avuta da Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo dice: “Ci piacerebbe che la Regione Abruzzo denunciasse. Sarebbe un atto più significativo, ma meglio di niente è. Apprezziamo la posizione di Marsilio perché questa è una vergona internazionale. Io ringrazio Marsilio per la posizione che ha preso perché per decenza è l’unica posizione da prendere”.

Poi la dichiarazione sul Parco Nazionale. “Al Parco auguro tutto il bene. Il parco lavora bene, ha sempre lavorato bene, noi abbiamo lavorato col Parco, lo rispettiamo, è una delle situazioni di maggior tutela, di maggior serietà. Ci dispiace tantissimo anche perché loro hanno perso con quest’orsa una parte di immagine, non per colpa loro, ma per colpa di questo inqualificabile, ma hanno perso anche una delle orse più fertili, più riproduttive, quest’ora faceva cuccioli ogni anno”.

Infine il pensiero ai cuccioli dell’orsa Amarena: “Sono preoccupata per i cuccioli, sono piccoli e si sono già divisi, non sono nemmeno rimasti insieme, hanno 7 mesi”.

Francesco Natale

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