Tony Cairoli e Valentino Rossi: si chiude un’era nel motorsport

Nel giro di 5 giorni il mondo del motorsport ha chiuso un capitolo importante della sua storia.

Due leggende “made in Italy” hanno terminato la loro carriera praticamente nello stesso momento e da ora il motociclismo non sarà più lo stesso.

Mercoledì 10 novembre, il crossista, Tony Cairoli, e domenica 14 novembre, “il dottore”, Valentino Rossi, hanno corso la loro ultima gara ufficiale da professionisti. Due campionissimi che insieme sommano 18 titoli mondiali, nove a testa e una quantità di gare vinte impressionante (94 Cairoli e 115 Rossi).

Antonio “Tony” Cairoli, classe 1995, è nato a Patti (ME) e ha esordito nel mondiale di motocross nel 2002.

Nel 2005 vince il suo primo titolo mondiale nella categoria MX2, la seconda classe del cross, ripetendosi nel 2007 da dominatore. Nel 2009 sale in MX1 e vince 6 mondiali di fila fino al 2014. Dopo alcuni infortuni che gli impediscono di continuare la striscia vincente, conquista il nono e ultimo titolo nel 2017.

Valentino Rossi, nato a Urbino nel 1979, esordisce in 125 (antenata della Moto3) nel 1996 su Aprilia conquistando un GP in Repubblica ceca; l’anno successivo vince il primo titolo mondiale.

Nel 1998, sale in 250 dove conquista il titolo nel 1999. L’anno successivo passa alla prima categoria, la 500, dove nel 2001, si laurea campione del mondo. Nel 2002, la categoria cambia nome nell’attuale MotoGP e Rossi la domina, vincendo quattro titoli di fila fino al 2005.

Gli ultimi due mondiali arrivano nel 2008 e 2009, dopodiché non riesce a conquistare l’agognata stella dei dieci mondiali.

Vince anche la 8 ore di Suzuka con le moto e si dedica saltuariamente ai rally, oltre a creare il suo team motociclistico VR46 e il “ranch” ovvero l’Academy che ha formato negli ultimi anni i nostri giovani campioni, tra cui Bagnaia e Morbidelli.

Annunciando il ritiro, Cairoli ha aggiunto che potrebbe correre qualche prova come wild card, mentre Valentino ha rivelato che correrà nei rally oltre a seguire il suo nuovo team VR46 in Motogp. Inoltre, sarà occupato a diventare papà.

Daniele Capello

Articoli simili

Il primo successo di Norris in Formula 1

Lo scudetto che vale la seconda stella per l’Inter

Una passeggiata di “Choral Trekking” tra canti e natura