La Ferrari ha annunciato l’ingaggio di Lewis Hamiton per la stagione 2015. Una notizia che ha terremotato la Formula 1 e colto di sorpresa tutti i tifosi e gli addetti ai lavori per il tempismo, diversi mesi in anticipo (di solito il mercato piloti si infiamma in estate) e per la caratura del corridore coinvolto, sette volte campione del mondo. L’annuncio ha imbarazzato anche i dirigenti Mercedes che non si aspettavano che venisse ufficializzato già in questo periodo.
Una scelta vincente? Molti sono i pro ma altrettanti i contro di questa decisione. Un duo di piloti di altissimo livello come Leclerc e Hamilton è sicuramente un fattore positivo ma la competizione interna potrebbe nuocere a livello di classifica finale. Inoltre correre in questa stagione con un pilota già “silurato” come Sainz potrebbe essere negativo per lo sviluppo del vettura nel 2024. Per finire l’età del pilota britannico, che nella prossima stagione avrà 40 anni, lascia dubbi sulla resistenza fisica in una categoria ogni anno sempre più logorante per le tante gare.
Di positivo però ci sarà la possibilità di avere un piloti arcigno e vincente, che sa sviluppare la vettura e potrebbe convincere alcuni tecnici di livello a spostarsi in Ferrari. Inoltre è sicuramente un’operazione importante dal punto di vista del marketing, per ampliare il bacino dei tifosi e la forza del marchio che porterà maggiori entrate da investire nel progetto. I tifosi già sognano, ma ci vorrà una vettura all’altezza, superiore a quella vista negli ultimi anni per poter lottare per il titolo iridato.
Daniele Capello