La terapia spirituale per i malesseri di ieri e di oggi

L’organizzazione internazionale con braccio operativo nel nord Italia.

Il complesso della “Vena d’Oro” di Lastreghe, a Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, è diventato il braccio operativo in Veneto dell’organizzazione internazionale “Nuovi Orizzonti”. A darne notizia è “Il Corriere delle Alpi”. Cerchiamo quindi di capire cosa si sta muovendo in questa zona dell’Italia del nord. Proseguendo con l’approfondimento, si apprende che sotto la denominazione “Nuovi Orizzonti” si colloca un’associazione che si occupa di persone che soffrono di varie forme di disagio sociale.

Ciò che è stato creato è in primis un centro di ascolto e di accoglienza, e non una comunità terapeutica a anche se ovviamente nello staff ci sono degli operatori. Questa realtà è partita anni fa con i cosiddetti “ragazzi di strada”, con chi soffriva di dipendenze da alcol e droghe, ma poi le porte sono state aperte anche verso nuove situazioni di disagio. La società è mutata e, con essa, anche i malesseri di cui possono essere preda le persone. Particolare spazio viene concesso a chi soffre del cosiddetto “male di vivere”. 

Contrariamente a disturbi fisici che si palesano alla luce del sole, i malesseri interiori, a quanto sembra, sempre più diffusi possono risultare difficili da individuare e quindi in grado di colpire anche le persone cosiddette “normali”. A chi soffre di questo vuoto interiore viene proposto un percorso, di “spiritherapy”, per la conoscenza di sé e la guarigione del cuore. E così dopo la sveglia, la colazione, il riordino della propria stanza, si inizia con un percorso spirituale, per poi proseguire con svariati laboratori di artigianato e cura della location. Una giornata alla settimana è poi concessa all’apertura verso soggetti esterni. La durata media del percorso dura da settembre a maggio. Poi esiste anche la possibilità di proseguire per un ulteriore anno o anche di entrare a far parte di Nuovi Orizzonti.

Un’apertura del cuore verso le persone che si autosostiene grazie ai contributi spontanei, alla raccolta fondi, alle vendite di prodotti realizzati nei laboratori, in fiere, mercati e negli spazi espositivi. Esiste poi anche un “Charity shop”, un’attività di noleggio e vendita di abiti da sposa e accessori. E ancora cene, feste, matrimoni, eventi e tutte le attività che ruotano attorno ai centri estivi. Per saperne di più è possibile prendere contatti tramite questo indirizzo di posta elettronica: info@nuoviorizzonti.org

Di Maria Teresa Biscarini

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