La morte di Tutankhamon: le ipotesi

Tutankhamon fu forse il più giovane faraone della VIII dinastia, figlio di Akhenaton e di Nefertiti o secondo altre fonti della sorella di Akhenaton sua sorella Kya, morì a soli 18 anni dopo pochi anni di regno per cause rimaste per molto tempo ignote.

Molte le ipotesi formulate in merito, dall’avvelenamento a cause di morte naturale, vediamole di seguito alla ricerca delle più interessanti.

Una delle ipotesi è che il giovane faraone fu assassinato dalle figure di corte che alla morte del padre avevano ripristinato il culto di AmonRa e della religione politeista con conseguente ripristino della capitale a Tebe. Il motivo dell’omicidio sarebbe da ricondursi alla paura che il giovane faraone una volta raggiunta la maggiore età avesse intenzioni indipendenti e in disaccordo con i suoi tutori; prova a favore della tesi fu la fretta con cui Tutankhamon è stato seppellivo e il luogo piuttosto isolato della sua tomba.

Nel 1968 a seguito di alcune radiografie effettuate sul suo corpo prese piede l’ipotesi dell’assassinio violento a causa della presenza di frammenti ossei rinvenuti nella scatola cranica e di un foro circolare alla base della testa che facevano pensare ad un colpo con conseguente emorragia.

Ma dai recenti studi e dalle recenti tecnologie è emerso che tali frammenti ossei e che il foro alla base del cranio erano dovuti al processo di mummificazione che prevedeva la raschiatura ed asportazione del cervello oltre che dalle narici anche da un foro suppletivo alla base del cranio se fosse stato necessario.

Le altre TAC rivelarono altri indizi sugli arti inferiori del giovane regnante.

Sono state riscontrate infatti diverse fratture alle gambe, tra cui una all’altezza del ginocchio sinistro che rivela segni di una successiva calcificazione vicino all’osso.

Tale processo indica che la frattura è avvenuta mentre il faraone era ancora in vita e che il corpo abbia iniziato a tentare un processo di guarigione.

Il faraone quindi potrebbe essere morto dopo una luna agonia dovuta alla frattura stessa oppure per una infezione originata dalla ferita.

Tale ferita però non sembrerebbe da ricondursi ad operazioni militari quanto ad una battuta di caccia, passatempo preferito del giovane regnante.

Tuttavia anche questa teoria viene fortemente criticata per via dell’aspetto del giovane faraone, essendo portatore di un piede equino, era impossibile che fosse in grado di guidare una biga, quindi la causa della morte sarebbe da ricercare in una malattia genetica che avrebbe minato la sua salute fino alla morte.

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