I parchi letterari sono un vero tesoro culturale per l’Italia. Ad oggi se ne contano 28 in tutta Italia a cui se ne aggiungono due in Norvegia. Entra nella rete il Parco Letterario comasco da Plinio a Volta.
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Un tesoro tutto italiano. Parliamo dei Parchi letterari che ad oggi sono composti da 28 Parchi Letterari in Italia ai quali se ne aggiungono due in Norvegia. I Parchi Letterari sono attualmente presenti in 11 regioni italiane e coinvolgono oltre 60 comuni, 6 Parchi Nazionali e 5 Parchi Regionali. Borghi e paesaggi sono un patrimonio culturale e ambientale da proteggere, valorizzare e rendere fruibile ai visitatori attraverso un viaggio nella letteratura e nella memoria. Ogni Parco Letterario è fatto di accoglienza e di riscoperta delle identità culturali, attraverso visite guidate, manifestazioni, attività enogastronomiche ed artigianali, come sottolinea in una nota Stefano Mangoni, segretario generale Parchi Letterari. Uno strumento idoneo per la conoscenza del territorio e del patrimonio materiale e immateriale, ambientale e delle espressioni della diversità culturale, in linea con le Convenzioni Unesco. Come detto i Parchi Letterari coinvolgono 11 regioni italiane: si va dall’Abruzzo con Parchi intitolati a Benedetto Croce e a Gabriele d’Annunzio sino alla Basilicata dedicati ad Albino Pierro, Carlo Levi, Federico II, Francesco Lomonaco, Francesco Maria Pagano, Isabella Morra. E poi ancora il Lazio con i percorsi che ricordano Marguerite Chapin e i luoghi dei Caetani. Ed è di questi giorni la notizia che un nuovo parco letterario si aggiungerà alla rete. Parliamo del Parco Letterario da Plinio a Volta, a Como, proprio nei giorni in cui ricorre l’anniversario del 195° della morte del genio comasco che inventò la pila. Il Parco è promosso dalla Fondazione Volta di Como in collaborazione con l’Associazione Sentiero dei sogni nell’ambito del progetto “Pic- Un tesoro di territorio”, sostenuto da Regione Lombardia e Camera di Commercio Como-Lecco. “Il progetto per la realizzazione del Parco Letterario da Plinio a Volta – afferma Stefano Mangoni – è cominciato ormai due anni fa, e la sua nascita, in linea con la convenzione che sarà sottoscritta, rappresenterà un momento importante per Como e per la rete nazionale e lombarda dei Parchi Letterari”. Il Parco da Plinio a Volta si collocherà nella rete dei Parchi nazionali e internazionali. Plinio e Volta sono i due principali riferimenti culturali, ma a livello temporale il Parco parte dal primo poeta noto della Como romana, ossia Cecilio, per arrivare fino ai giorni nostri, tra i principali autori di secoli differenti si segnalano Leonardo da Vinci, Paolo Giovio, Stendhal, Mary Shelley, Foscolo, Leopardi, Strindberg, Hesse, Slavejkov, Filippo Tommaso Marinetti e Alda Merini. Amalia Barbara Di Bartolo