Il grande potere politico delle vignette editoriali

Quando le vignette diventano virali più delle parole.

“Il potere delle vignette editoriali”. Con questo titolo si apre un incontro in programma all’interno dell’edizione 2024 del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. L’evento sarà in lingua inglese, ma per chi non potesse prendervi parte, è bene rammentare che sarà anche in live streaming e on demand. La data dell’evento è giovedì 18 aprile 2024 dalle ore 11:00 alle 11:50 presso la Sala della Vaccara del Palazzo dei Priori.

A condurre il workshop: il direttore di Cartoon Movement, Tjeerd Royaards ed Emanuele Del Rosso. L’evento consentirà quindi ai fumettisti di mostrare ai partecipanti cosa rende ben fatta una vignetta politica. Non va sottovalutato il grande potere comunicativo, giornalisticamente parlando, sotteso alle vignette. Non a caso, sta scritto nella pagina di presentazione dell’incontro, “le vignette sono spesso una delle prime cose ad essere vietate dai regimi autoritari. Sono proprio le vignette a far infuriare i leader politici e “diventano virali più di mille parole”. Ma “qual è il loro segreto?” verrebbe da chiedersi. Per chi volesse saperne di più, non dovrà far altro che unirsi alla squadra di lavoro per scoprirlo e, perché no, disegnare anche la personale vignetta politica. Importante anche segnalare che non viene richiesta alcuna particolare abilità nel disegno.

Gettando uno sguardo sul curriculum del fumettista italiano Emanuele Del Rosso, si rammenta che attualmente è responsabile della comunicazione dell’European Press Prize e organizzatore dell’European Cartoon Award. Le sue vignette vengono inoltre pubblicate su diverse riviste e giornali online. Tra questi: Le Monde, Washington Post, Courrier International, Charlie Hebdo, Het Financieele Dagblad, Le Temps, The Japan Times, The Nation. Dal 2016 è inoltre anche membro del Cartoon Movement e dal 2020 di Cartooning for Peace. Nel 2018 ha vinto il secondo premio al concorso di vignette politiche “Libex 2018”, ma è stato anche vincitore del concorso italiano “Strike” per giovani talenti.

Di Maria Teresa Biscarini

Articoli simili

HOSTARIA ANTICA ROMA

Imposta di successione 2024

Il mondo che controlla le “Fake News” ha ancora un futuro?