Il centenario della nascita di Rocky Marciano

Lo scorso 1° settembre è stata una data importante nel mondo del pugilato: si commemorava infatti il centenario della nascita di Rocky Marciano. Pugile che ha fatto la storia di questo sport che si ama o si odia, Rocco Francis Marchegiano era figlio di emigrati italiani ed era nato a Brockton. 

Divenne pugile molto tardi “grazie” al suo carattere difficile. Si racconta infatti che fu coinvolto in una rissa a Cardiff, in Galles, dove stese un tizio con un potente destro: lo zio lo convinse allora a provare la boxe, iniziando così nel 1947, a 24 anni, una strada che lo rese immortale. Gli inizi non furono semplici (venne squalificato per scorrettezze nel suo primo incontro) ma nello stesso anno divenne professionista. Il suo primo match fu vinto per KO contro Lee Epperson: fu il primo di un lunga serie che lo vede uno dei pochi pugili imbattuti: 49 incontri vinti su 49 da professionista, 43 per KO. È stato campione del mondo dei pesi massimi dal 1952 al 1956, risultando l’unico a ritirarsi imbattuto.

Morì in un incidente aereo il 31 agosto 1969, il giorno prima del suo 46° compleanno, entrando definitivamente nel mito. A lui sono dedicate diverse canzoni e citazioni cinematografiche, ispirando in particolare il personaggio di Sylvester Stallone per la saga di Rocky. Nel 1999 Charles Winkler ha girato un film sulla sua vita.

Nel 1990 è stato inaugurato un monumento a lui dedicato nella cittadina abruzzese di Ripa Teatina, paese origine del padre Quirino (la madre Pasqualina era invece della provincia di Benevento). 

Daniele Capello

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