I vincitori dei National Film Critics Awards

Ogni anno, l’associazione di critica cinematografica statunitense NSFC (acronimo di National Society of Film Critics) si riunisce per assegnare i National Society of Film Critics Awards, ovvero i principali premi cinematografici assegnati dalla critica americana a film stranieri o a pellicole che solitamente non rientrano nei canoni dell’Academy.

Le votazioni avvengono seguendo un sistema di voto ben preciso: i critici presentano delle schede contenenti le loro tre migliori scelte per ciascuna categoria; in tali schede, la prima preferenza riceve tre punti, la seconda due e la terza uno, per cui il titolo che ottiene più punti in ciascuna categoria viene proclamato vincitore. Nel caso in cui il primo scrutinio non bastasse a individuare un unico vincitore, la votazione prosegue finché non si arriva a un risultato.

La società ha dedicato l’edizione di quest’anno a Sheila Benson, la giornalista e critica cinematografica che si è spenta il 22 febbraio 2022.

“Dedichiamo i nostri premi a Sheila Benson” si legge nel post rilasciato dall’NSFC sul proprio account ufficiale Twitter, “uno stimato membro della Società e la più cordiale e gentile delle colleghe. Come critico cinematografico del Los Angeles Times e di altre pubblicazioni, ha scritto di cinema con una gioia contagiosa e un’abilità invidiabile. Ci manca molto”.

Segue l’elenco dei vincitori:

Miglior film: “TÁR”.

Miglior film non fiction: “All the Beauty and the Bloodshed”.

Miglior film non in lingua inglese: EO.

Miglior regia: Charlotte Wells per “Aftersun”.

Miglior attrice: Cate Blanchett per “TÁR”.

Miglior attore: Colin Farrell per “The Banshees of Inisherin” e “After Yang”.

Miglior attrice non protagonista: Kerry Condon per “The Banshee of Inisherin”.

Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan per “Everything Everywhere All at Once”.

Migliore sceneggiatura: Todd Field per“TÁR”.

Miglior fotografia: Michal Dymek per “EO”.

Yami

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