I geotritoni, gli anfibi delle profondità

I geotritoni (genere Speleomantes) sono un gruppo di anfibi molto caratteristici e poco conosciuti. Simili alle lucertole (che sono però rettili), alle salamandre e ai tritoni, hanno la peculiarità di vivere negli ambienti di grotta come il Proteo (https://www.fulldassi.it/il-proteo-anfibio-di-grotta/). A differenza delle rane (Ordine degli Anuri, che significa “senza coda”) possiedono una coda come i tritoni (entrambi infatti dell’Ordine degli Urodeli, “dalla coda visibile”) ma non sono strettamente legati agli ambienti acquatici. 

In Italia vivono tutte e otto le specie esistenti di geotritoni, sette delle quali sono endemiche, cioè si trovano solo nel nostro paese. Cinque di queste vivono solo in un’area ristretta della Sardegna: Geotritone dell’Iglesiente (S.genei), Geotritone imperiale (S.imperialis), Geotritone del Sarrabus (S.sarrabusensis), Geotritone del Monte Albo (S.flavus) e Geotritone del Supramonte (S.Supramontis). Sono presenti invece solo in Centro Italia il Geotritone italiano (S.italicus) e il Geotritone di Ambrosi (S.ambrosii). Infine l’unica specie diffusa anche in Francia meridionale è il Geotritone di Strinati (S.strinatii) che in Italia si trova tra Liguria, Toscana e basso Piemonte.

Avendo un areale così ristretto tutti i geotritoni sono inseriti a vario livello nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate: le due a rischio critico e anche in diminuzione sono il Geotritone di Ambrosi e quello del Sarrabus. 

Daniele Capello

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