Gli 85 anni di Giovanni Trapattoni

Ci sono calciatori e allenatori amati dai tifosi di tutte le squadre, a prescindere dalle maglie che hanno indossato e su quali panchine si sono seduti. Uno di questi è sicuramente Giovanni Trapattoni, che lo scorso 17 marzo ha compiuto 85 anni. Il “Trap” è stato un calciatore di ottimo livello, militando e vincendo nelle principali squadre italiane, soprattutto da tecnico.

Da calciatore, mediano e difensore, si è diviso tra due sole squadre: 12 stagioni nel Milan (1958-1971) e l’ultima nelle file del Varese. Con la maglia rossonera ha conquistato due scudetti, una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe e un’Intercontinentale. Con la Nazionale italiana ha disputato solo 17 partite ma viene ancora ricordato per la marcatura perfetta su Pelé in un’amichevole vinta 3-0 contro il Brasile.

Ma è sulla panchina che è diventato l’allenatore di tutti: in Italia ha allenato Milan, Juventus e Inter nei primi anni di carriera (6 scudetti e tutte le competizioni internazionali coi bianconeri, 1 scudetto e una Coppa Uefa con i nerazzurri), prima di diventare uno dei primi tecnici italiani a vincere all’estero: un campionato tedesco con il Bayern Monaco (1996-97), uno portoghese con il Benfica (2004-05) e uno austriaco con il Salisburgo (2006-07). 

Ha allenato anche Cagliari e Fiorentina ma soprattutto la Nazionale italiana nel quadriennio 2000-04 ma senza grandi risultati. È stato anche commentatore tecnico nelle partite della nazionale per la Rai, ma è  diventato anche un’icona dello spettacolo grazie soprattutto alle sue storiche gaffe e gli improbabili proverbi durante le interviste, che hanno fatto anche le fortune della Gialappa’s band nella loro storica trasmissione Mai Dire Gol.

Daniele Capello

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