Emil Zatopek, la “locomotiva umana” del mezzofondo

Il mezzofondo è una delle specialità più faticose dell’atletica leggera ma c’è chi è stato capace di gareggiare e vincere contemporaneamente anche la maratona: Emil Zatopek.
Considerato una leggenda in patria e uno degli atleti più forti di sempre, il mezzofondista e maratoneta cecoslovacco, nacque il 19 settembre 1922 a Kopřivnice e morì a Praga esattamente 20 anni fa, il 22 novembre 2000. Soprannominato “la locomotiva umana” per il suo particolare ansimare durante la corsa, Zatopek entrò nel mito alle Olimpiadi di Helsinki 1952, dove vinse prima le due gare di mezzofondo, i 5000 m. e i 10000 m. e poi la maratona, alla quale partecipava per la prima volta: una tripletta storica. Oltre ai 3 ori di Helsinki 1952 vinse anche nell’edizione precedente di Londra 1948 un oro nei 10000 m. e un argento nei 5000 m. mentre a Montreal 1956 non prese medaglie, anche per un’operazione di ernia di pochi mesi prima; l’anno dopo si ritirò dalle gare. Conquistò inoltre 3 ori europei: due nell’edizione del 1950 a Bruxelles (sempre 5000 e 10000 m.) e uno nel 1954 a Berna nei 10000 m. Fu autore infine di record mondiali in tutte le distanze corse: 1500, 3000, 5000, 10000, 20 km, 30 km e maratona.
Anche la moglie Dana Zátopková fu atleta di rilievo: oro e argento olimpico nel giavellotto, in cui fu anche campionessa europea per due volte. L’8 marzo 2012 la Federazione Internazionale di Atletica leggera inserì Emil Zatopek nella IAAF Hall of Fame.

Daniele Capello

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