Il ritorno di Downton Abbey

Il film di “Downtown Abbey”, uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 2019, avrebbe dovuto essere il capitolo conclusivo delle appassionanti vicende degli abitanti della tenuta di Downton Abbey, vicende iniziate nel 2010 dall’omonima serie televisiva anglo-statunitense in costume e concluse nel 2015, dopo 6 stagioni e per un totale di 52 episodi.
Lo sceneggiatore Julian Fellowes aveva confessato che, nelle intenzioni iniziali della produzione, quello di portare i personaggi sul grande schermo avrebbe dovuto essere un modo per celebrare in grande stile la fine della storia dei Grantham, dei Crawley e dei loro domestici e «dire addio a Downton».
La serie, ambientata tra il 1912 e il 1926, ha riscosso un successo inaspettato per il suo genere, facendo registrare un alto indice d’ascolto e suscitando l’apprezzamento tanto del pubblico che della critica e il suo primo lungometraggio non è stato da meno, facendo registrare un discreto incasso al botteghino, senza contare le reazioni di buona parte dei fan che andarono al cinema indossando abiti d’epoca per calarsi al meglio nell’atmosfera.
Per questi motivi, il 20 gennaio i creatori della serie hanno confermato una notizia che aveva iniziato già a diffondersi da qualche tempo: non appena termineranno le riprese della serie televisiva “The Gilded Age”, lo sceneggiatore Julian Fellowers si metterà al lavoro per realizzare il sequel cinematografico di “Downton Abbey”!
Benché non sia stato ufficializzato al 100%, questo secondo lungometraggio è già in fase di progettazione.
Gareth Neame, che è a capo dello studio di produzione The Carnival Films che ha realizzato il primo lungometraggio della serie, ha dichiarato: «Ne stiamo discutendo. Stiamo lavorando su quale sia la storia e quando saremo in grado di realizzarla. Ma sarà la stessa cosa dell’altra volta: dobbiamo cercare di far tornare tutti insieme ancora una volta. E questa è una vera sfida».
Interpreti e autori hanno espresso varie idee e ipotesi sull’evento attorno al quale potrebbe svilupparsi la trama di questo nuovo capitolo: che si tratti di un evento storico realmente accaduto, epidemie, tragedie o altro, di sicuro deve essere talmente significativo da giustificare il coinvolgimento di tutti i membri della famiglia Crawley e Grantham, nonché quello dei loro domestici e del vicinato. Michael Fox, l’attore che interpreta il cameriere Andy Parker, ha azzardato l’ipotesi di un matrimonio tra il suo personaggio e Daisy. Kate Phillips, che invece interpreta un nuovo personaggio introdotto nel primo film, ovvero la principessa Mary, Contessa di Harewood,
ha dichiarato che il secondo film potrebbe essere uno spin-off dedicato proprio alla sua Mary.
Altri hanno suggerito che un indizio sui prossimi avvenimenti potrebbe già essere stato inserito nel trailer del primo film, dettaglio che non sarebbe da escludere dal momento che gli stessi produttori hanno ammesso che questo sequel era già stato messo in conto qualora fossero riusciti a ottenere una risposta positiva del pubblico al botteghino (cosa che infatti è avvenuta).
Per sapere cosa ci riserverà questo nuovo capitolo non ci resterà quindi che aspettare le prossime indiscrezioni.

Yami

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