Donna di fiori. Molto più di una rivista.

Non stupisce sentir dire che le riviste con maggiore successo siano proprio quelle legate al mondo femminile, forse perché la donna è di per sé un mondo, una dimensione infinita e carica di imprevedibilità, tutta da esplorare, da approfondire. La stessa poesia si connota come espressione dai tratti tipicamente femminili, con in seno l’eleganza, l’armonia, la dolcezza, la nostalgia, la creatività.

Così, tra carta e schermo, ecco spuntare in tutta la sua originalità DONNA DI FIORI, la prima rivista di intrattenimento il cui punto espressivo emblematico per eccellenza è esattamente il fiore, per la precisione i fiori, quattro distinti fiori  simbolicamente rappresentativi per quanto riguarda le caratteristiche personali della donna.

Protagonista, ancora una volta,  Lei, concepita nella sua poesia, nella propria distinta eleganza, nell’armonia della sua poliedrica personalità e del suo grande intelletto. Una donna moderna e al tempo stesso appartenente al passato. Trasgressiva, forte, dinamica e mai scontata. Raffinata, nostalgica e indomabile come lo è un fiore.

Tanti fiori quanti sono i suoi aspetti preponderanti, uno per ogni rubrica, dalla Fresia, fiore che simboleggia il mistero, il fascino nascosto e non a caso utilizzato per la decorazione di varie composizioni in tutti i suoi aspetti cromatici, all’Aloe, nota per le sue multiformi proprietà curative; dall’ Heliconia, la cui originale forma a spiga e compatta con i suoi colori intensi, la contraddistingue come fiore di indiscutibile stravaganza e quindi rappresentativa della creatività, della fantasia, dell’arte. In fine L’Alloro, ritenuto fin dai tempi antichi il simbolo della gloria, consacrato ad Apollo ed utilizzato come corona per i vincitori, per i poeti, per gli imperatori. Una pianta imperiosa, decisamente forte e che ci trasporterà nel cuore di interessanti letture nel mondo della cultura, dell’economia, del lavoro, dei temi sociali più attuali.

In tutti questi aspetti, Donna di fiori, col suo incisivo sottotitolo “liberamente donna“, è  la nuova rivista che si calerà coraggiosamente e a breve, ad inizio autunno,   nel ramificato tessuto della comunicazione, attraverso un’empatia dolce, quotidiana, immediata, dove il sentimento aperto, la bellezza, la creazione, hanno la meglio e regalano alle lettrici (anche ai lettori?) la piacevolezza di curiosità, aneddoti, ricordi, particolarità. Un modo di leggere nuovo, gioioso come un viaggio, a dispetto di un’epoca contaminata dalla cronaca, dalla violenza, dalla gratuità.  Una donna che diventa concetto, riferimento sociale, creativo e culturale.

Donna di Fiori:  capeggiata dall’imprenditrice Carmen Marinucci, nella positività, nell’ energia, in un elegante bagno di sogni.  E…di fiori.

 

 

Eleonora Giovannini

 

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