Disdetta del contratto di locazione: come fare

Quali sono le regole per inviare la disdetta del contratto di locazione

Quando è stato stipulato un contratto di locazione può succedere che nel tempo cambino le esigenze delle parti contraenti e pertanto una delle due potrà recedere.

Le regole cambiano anche a seconda della tipologia di contratto che è stato concluso.

In linea generale possiamo dire che il contratto di locazione ha sempre una scadenza. Solitamente esso è soggetto a tacito rinnovo ma può accadere che una delle parti non abbia intenzione di arrivare al termine o di prorogare il rapporto contrattuale. Ecco che occorre inviare comunicazione di disdetta del contratto di locazione stipulato.

Facciamo un esempio.

Ipotizziamo che sia stato concluso un contratto di locazione ad uso abitativo con canone libero 4 più 4. Vuol dire che esso ha durata di 4 anni e dopo la prima scadenza si rinnova in automatico di altri 4.

Per quanto concerne l’inquilino si evidenzia che la legge riconosce a quest’ultimo la possibilità di disdire in qualsiasi momento il contratto solo in presenza di gravi motivi che devono essere dimostrati.

Per poter recedere in anticipo è necessario rispettare alcune regole. L’interruzione del rapporto di locazione deve essere richiesta dal conduttore almeno 6 mesi di preavviso rispetto alla data in cui si intende lasciare l’immobile locato.

A differenza di quanto evidenziato per l’inquilino il locatore non può inviare disdetta del contratto di locazione in qualsiasi momento. Egli ha unicamente la facoltà di impedirne il rinnovo alla scadenza contrattuale.

La disdetta alla prima scadenza del contratto può ritenersi valida solo se accompagnata dalle motivazioni espressamente previste dalla legge, come ad esempio l’intenzione del locatore di dare in vendita l’immobile.

Il proprietario è tenuto a comunicare il diniego del rinnovo al conduttore almeno 6 mesi prima, rispetto alla prima scadenza del contratto.

In entrambi i casi la disdetta viene solitamente inviata tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Essa deve contenere i seguenti dati:

  • nome e cognome del locatore e del conduttore;
  • esatta ubicazione dell’immobile locato;
  • i motivi in base ai quali il locatore necessita della liberazione dell’appartamento;
  • se è inviata dall’inquilino, i gravi motivi per cui quest’ultimo è costretto a lasciare la casa;
    la data di consegna delle chiavi.

È opportuno sempre conservare la fotocopia del documento che deve essere firmato dal mittente.

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