ATTENTI ALLE BUFALE DEI FORNITORI DI NUOVI CLIENTI

Da una raccolta di testimonianze si evincono quelle che più comunemente vengono definite “fregature”, per quanto riguarda alcuni siti che si propongono di incrementare la clientela dei professionisti. Ve ne sono diversi che operano sul web, il più delle volte carichi di recensioni positive. E non serve un’intelligenza superiore alla media per capire che un sito in cui le recensioni sono soltanto positive, qualche sospetto lo dovrebbe destare. Statisticamente è provato che anche il miglior professionista può non riuscire a soddisfare tutta la sua clientela, pertanto ogni vetrina perfetta è da guardare con un certo sospetto. Vi sono stati casi in cui, ad esempio, determinate promesse si sono tramutate in vere e proprie delusioni, in clienti inesistenti che non rispondono o che fin da subito dichiarano di aver già trovato una soluzione alla propria richiesta. In questo modo il fornitore “se ne lava le mani” con la storiella che di fatto ha fornito il numero dei clienti relativo al tipo di abbonamento scelto. Tuttavia, vi sono ulteriori professionisti che hanno lamentato raggiri e comportamenti che rasentano il limite della legalità della truffa. Se si osa chiedere un rimborso ecco che le carte si scoperchiano da sole, perché tale rimborso non arriva e gli stessi erogatori del sevizio, dopo svariate giustificazioni, chiudono i ponti col malcapitato e continuano ad illudere la gente onesta attraverso questa ingegnosa macchina mangia soldi. Ricordiamo alcuni siti più noti in tal senso, come Prono Pro, che di fatto si dimostrano leali e competenti. Altri, più subdoli, al contrario rappresentano un costante problema per il professionista, come nel caso di Teresa che ci ha fornito parecchie indicazioni in merito: “Sono una professionista, ma, come succede a molti, sono spesso a contatto con agenzie che mi sostengano per l’acquisizione di nuovi clienti, purtroppo ultimamente sono incappata in un sito che mi ha creato non pochi problemi”. Di quale sito si tratta? le abbiamo chiesto, ma per quanto desiderosa di farne conoscere il nome, Teresa ha prontamente precisato: “Sappiamo bene che se dichiaro il nome di questa pseudo azienda – e se lo meriterebbe- rischierei una denuncia, però posso fornire delle indicazioni in modo tale da aiutare le persone a non cadere in questa fraudolenta scelta; innanzitutto è di Roma, si trova in una zona centrale della città, è aperta dalle nove alle tredici e dalle quattordici alle diciotto, con chiusura nei fine settimana. Aggiungo che il logo è di duplice colore nero e blu, che in pagina iniziale vengono proposti subito mille servizi e di seguito si entra nel dettaglio in merito a come funziona il servizio, a come si cerca un professionista, al confronto dei professionisti, alla scelta del migliore, fino al calcolo dei costi. Lo stesso sito accoglie sia coloro che cercano professionisti, sia professionisti che desiderano creare un proprio profilo per l’acquisizione dei clienti”. Non può fornirci qualche indicazione in più? ce ne sono molti di questi siti e ci piacerebbe aiutare i lettori a prevenire questi imbrogli! “Che dire, posso solo aggiungere che il nome del servizio è quello di un nome di persona al maschile, un nome non comune ma tutto italiano. Lo preciso nella speranza che chi legge si possa orientare nella scelta più giusta, per quanto mi riguarda io sono stata truffata alla grande, dei dieci clienti promessi il primo mese me ne sono stati forniti soltanto otto e tutti fasulli, tanto da spingermi a chiedere via mail la sospensione immediata del servizio venti giorni prima del rinnovo. Ho anche cercato di disattivarlo da sola, ma nell’istante in cui ho provato a farlo ho riscontrato che non esisteva una voce diretta atta a fare questo e soltanto successivamente, una delle operatrici mi ha detto che occorreva eliminare l’account per disattivare il servizio. Credo che in questo contesto fossero in diversi ad operare, perché di fatto erano in diversi a contattarmi, fornendomi ognuno indicazioni diverse. Uno mi chiedeva di compilare un link, l’altro mi guidava per la cancellazione del conto corrente e un terzo mi invitava ad eliminare per sicurezza l’account onde evitare nuovi addebiti. In effetti, tutti loro mi avevano garantito inizialmente il rimborso che ammontava a quasi novanta euro. Di seguito mi hanno ricontattato telefonicamente per dirmi che avrebbero potuto impiegare trenta giorni prima di decidere se restituirmi o meno la somma”. Ci faccia capire Teresa, le hanno fornito un primo servizio con otto clienti invece che dieci, nessuno dei quali ha risposto positivamente, poi le è stato addebitato un secondo costo, nonostante la richiesta scritta di sospendere il servizio, in fine le è stato prelevato il secondo abbonamento, giusto? “Si, è andata esattamente così”. Ma perché le hanno negato il rimborso? con quale spiegazione plausibile? ” Di fatto mi hanno promesso il rimborso e poi mi hanno detto che dovevo anche cancellare l’account. La spiegazione è assurda, infatti il motivo della mancata restituzione a loro dire sarebbe stata la cancellazione dell’account che loro stessi mi avevano fatto eliminare, oltre all’idea che solo coloro che interagiscono come clienti avrebbero diritto al rimborso e non i professionisti che usufruiscono degli abbonamenti per lavorare. In seguito mi hanno inviato un paio di e-mail per avvertirmi che se avessi tentato di riscrivere una lettera avrebbero messo nello spam il mio indirizzo di posta, senza più leggere quanto avessi voluto inviare”. Da non crederci Teresa! e cosa pensa di fare adesso? “Intanto desidero che la cosa diventi di dominio pubblico, in quanto è ora di iniziare a demolire questi sciacalli del web, inoltre, anche se mi costerà farlo, ho già ingaggiato un legale per approfondire questa vicenda”. Questa testimonianza è utile e ci si augura che possa sostenere i nuovi imprenditori e tutti i professionisti che cercano di crescere onestamente e di guadagnare secondo i propri meriti, senza adescamenti e truffe. In bocca al lupo Teresa! E che i lettori sappiano scegliere al meglio il servizio più autentico. Non ultimo, è fondamentale sapere che le recensioni più autentiche non vanno cercate nel sito erogatore dei servizi, ma attraverso ricerche sul web più mirate, al di fuori dei contesti pilotati a proprio vantaggio.

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