“Aragoste e polpi mai più maltrattati: sono esseri senzienti”. A breve sarà legge

In Gran Bretagna uno studio della London School of Economics ha confermato: “Provano dolore, vanno protetti come gli altri animali”. Vietato, per esempio, bollirli vivi.

La squadra di esperti della London School of Economics ha concluso che cefalopodi (polpi, calamari, seppie) e i decapodi (tra cui granchi, astici, gamberi) sono in grado di provare dolore e quindi dovrebbero essere trattati tutti come esseri senzienti al pari dei vertebrati, già tutelati dall’Animal Sentience Bill.

È importante l’aver scientificamente attestato la loro sensibilità, intesa come capacità di apprendimento, possesso di recettori del dolore, connessioni tra i recettori del dolore e alcune regioni del cervello, risposta ad anestetici o analgesici.

Perciò il governo Uk inserirà queste creature marine nell’elenco degli esseri senzienti, da tutelare, nel disegno di legge sul benessere animale.

“I decapodi possono provare dolore! Il team di esperti ha concluso che granchi, aragoste e gamberi possono provare dolore e raccomanda vivamente la loro protezione nella legislazione sul benessere degli animali. Siamo felicissimi di questa notizia!”. Così l’associazione britannica che si occupa del benessere dei crostacei esulta per il cambio di passo nel Regno Unito. L’associazione infatti si batte da anni con raccolta fondi e sensibilizzazioni per regolamentare il trattamento di questi animali.

Nulla di nuovo, poiché in alcuni paesi già sono in atto normative chiare e nette. Per esempio dal 2018 in Svizzera è vietato cuocere aragoste e astici immergendoli vivi nell’acqua bollente senza averli prima storditi, mediante shock elettrico o la “distruzione meccanica” del cervello. Inoltre, i crostacei prima della vendita devono essere tenuti nell’acqua ed è vietato trasportarli nel ghiaccio. Queste norme valgono per tutti decapodi, cioè i crostacei di maggiori dimensioni, e sono state stabilite dalla nuova ordinanza del governo sulla protezione degli animali. In molti Stati americani, in primis la California, esiste una legislazione che da anni vieta di tenere e quindi cuocere aragoste vive nei ristoranti.

Molti già mettono in atto piccoli ma importanti accorgimenti perché questi esseri non soffrano inutili pratiche, ma è importante che la legge faccia chiarezza e tuteli questi esseri viventi.

E in Italia? Si attende.

Marino Ceci

Articoli simili

Aspettando il Giubileo 2025

Aperto il bando Terre Alt( r )e per progetti teatrali

Terremoto giudiziario in Liguria