Altre curiosità sulla tomba di Tutankhamon

Come oramai tutti sappiamo la tomba del faraone fanciullo è fino ad oggi la tomba più intatta che sia mai stata rinvenuta. 

Il suo corredo e la sua sepoltura hanno offerto nuove interpretazioni sulla storia affascinante dell’antico Egitto, ma cos’è che affascina tanto di questo giovane faraone?

Un ruolo importante lo ebbe senza dubbio il come e il quando la sua tomba fu scoperta.

Infatti la tomba di Tutankhamon era situata più o meno al centro della Valle dei Re, ma nascosta da tonnellate di detriti appartenenti ad una tomba scavata sul pendio sovrastante.

Inoltre non tutti credevano che vi fosse ancora qualcosa da scoprire in quella valle, molti infatti pensavano che buona parte del suo contenuto fosse stato saccheggiato e scoperto da altri archeologi.

Solo Carter non si arrese mai continuando per anni le ricerche fino a quando nel novembre del 1922 la squadra trovò il primo gradino che conduceva alla tomba.

Tuttavia malgrado la tomba fosse chiusa e sigillata era già stata violata due volte, poco dopo la sepoltura del giovane faraone, ma i ladri avevano trafugato solo piccoli oggetti e pietre preziose, per cui gli antichi funzionari avevano poi richiuso le aperture sulla porta esterna e apposto nuovi sigilli.

Prova che la tomba fosse stata saccheggiata si evincono anche dal disordine trovato nell’anticamera, come se gli oggetti fossero stati sistemati alla svelta dopo i furti.

La scoperta della tomba poi consentì di apprendere nuove tecniche di ricerca specialmente per quanto riguarda la meticolosità e la competenza. 

Questa scoperta ha fatto poi scoppiare la passione per l’antico Egitto in tutto il mondo anche grazie al fatto che l’Egitto non ha mai ceduto parte dei tesori del giovane faraone in giro per il mondo. 

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