Un progetto per tutelare i nidi di Albanella minore

Le albanelle sono un gruppo di rapaci appartenenti al genere Circus. Sono caratterizzate da una struttura molto snella con ali lunghe e strette e un volo molto leggero. In Italia si possono osservare 4 specie di questi rapaci: la rara Albanella pallida, migratrice regolare, l’Albanella reale, migratrice, svernante e nidificante occasionale, il Falco di palude e l’Albanella minore (Circus pygargus). Queste ultime due specie sono nidificanti regolarmente nel nostro paese mentre per l’Albanella reale sono registrati rarissimi eventi riproduttivi in Emilia.
Nidificano tutte sul terreno ma mentre il Falco di palude predilige aree umide per la riproduzione, l’Albanella minore preferisce per lo più aree prative o coltivate a cereali. Questo provoca molto spesso la distruzione dei nidi durante la mietitura del grano con totale perdita della covata nella maggiornanza dei casi. Per evitare questo il G.O.M. (Gruppo Ornitologico Maremmano) in collaborazione con l’ornitologa Elena Grasso, ha deciso di realizzare nella Maremma toscana un progetto di tutela delle aree riproduttive di questo rapace, considerato “vulnerabile” dalla IUCN. Il progetto prevede l’installazione di piccole recinzioni intorno ai nidi, che vengono segnalati al Gruppo dagli stessi coltivatori. Un progetto simile è già stato realizzato con successo nella provincia di Viterbo.
Oltre all’importantissima collaborazione degli agricoltori, il progetto necessita del materiale per costruire le recinzioni, installate a spese del G.O.M. Per questo è stata realizzata una stretta collaborazione con l’azienda siciliana Fashionature che si occupa di moda. Per finanziare il progetto l’azienda mette in vendita delle t-shirt speciali con l’immagine di un’Albanella minore, tratta da uno scatto del fotografo grossetano Marco Brandi. Una collaborazione a più livelli per un progetto importante di protezione della fauna italiana.

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Foto di Michele Lamberti da Flickr.com

Daniele Capello

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