Adottare un animale domestico: stop agli abbandoni

Un animale richiede impegno, costanza, attenzioni, volontà. Tutte qualità che spesso scompaiono dopo qualche tempo. Un errore comune, a cui vanno incontro tante famiglie che decidono di prendere un cucciolo. Solitamente, in tanti decidono di adottare a Natale, purtroppo però l’entusiasmo che viene manifestato durante le feste nei confronti della new entry in casa, dopo qualche tempo svanisce, soprattutto perché prima gli adulti e poi i bambini si rendono conto che badare ad un animale è estremamente impegnativo.

Secondo i dati di alcune stime, dovrebbe essere intorno ai 350mila, tra cani e gatti, il numero approssimativo degli animali domestici che vengono regalati a Natale. Di questo totale complessivo, almeno 4 su 10 vengono poi abbandonati dopo qualche mese. Inoltre, i dati mostrano anche come i cuccioli vengano acquistati nei negozi, incrementando in tal modo il commercio di chi si rifornisce da allevamenti, che troppo spesso non rispettano la normativa vigente. Dunque sulla base di questi assunti, è necessario seguire alcuni criteri per un’adozione consapevole ma soprattutto responsabile.

Prima di tutto è doveroso ponderare bene l’idea di prendere un animale, valutarne i pro e i contro e capire se tutta la famiglia vuole veramente un animale e se gli stessi componenti sono consapevoli delle cure di cui necessita, tant’è che sarebbe opportuno confrontarsi con chi ha già un animale o con qualche esperto del settore. Dopo di che, piuttosto che comprarne uno presso un esercizio commerciale, si potrebbe far visita a canili, gattili o più in generale rifugi, così da aiutare effettivamente un animale senza famiglia. Una volta giunti al momento effettivo dell’adozione, bisognerà evitare uno svezzamento precoce del cucciolo, poiché il piccolo non va separato dalla mamma troppo presto. Ed infine, il promemoria più importante riguarda la crescita dell’animale, che avrà bisogno di cure anche dopo i primi, di attenzioni, si potrà ammalare, vorrà uscire di casa a prescindere dalle condizioni climatiche, richiederà impegno, tempo e anche soldi.

Poche regole, ma tutte fondamentali, le quali se rispettate renderanno felice sia l’animale domestico sia la famiglia. Perché è vero che servono costanza ed energie, ma l’amore incondizionato che riesce a dare un animale è indescrivibile ed infinito.

Giulia Baldini

Articoli simili

Pispole e Prispoloni italiani

L’Oasi di Crava Morozzo

Una passeggiata di “Choral Trekking” tra canti e natura