Una voce (della discordia) per San Marino. Achille Lauro rappresenterà il Titano nella prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, senza non poche polemiche.

La nuova edizione dell’Eurovision Song Contest non è ancora iniziata, ma è già memorabile! Dopo Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo e rappresentanti dell’Italia al contest, sul palco del Pala Olimpico di Torino ci sarà un altro artista italiano. Achille Lauro, con il brano Stripper, si è aggiudicato il titolo di vincitore della prima edizione del contest “Una Voce per San Marino”, indetto dall’omonima repubblica e finalizzato alla ricerca di un suo rappresentante per la gara. L’Eurovision Song Contest è in programma a Torino il 10, 12 e 14 maggio e manca in Italia da ben trentuno anni: nel 1991, in seguito alla vittoria di Toto Cotugno l’anno precedente, si svolse a Roma.

Achille Lauro vince il biglietto di andata per Torino come portabandiera per la repubblica del Titano… ed anche diverse critiche!

Al di là dei giudizi personali sul contest “Una Voce Per San Marino”, visto come una (brutta) copia del nostrano Festival di Sanremo, è giusto fare un po’ di chiarezza sui motivi che hanno permesso di decretare la vittoria del cantante romano. Molte persone hanno definito il gesto di Lauro de Marinis (questo il suo vero nome) come “non patriottico” o una furbata per ottenere a tutti i costi un posto per la competizione più ambita da tutti i musicisti europei: non è così. Iniziamo col dire che non bisogna essere di San Marino, per rappresentarlo al contest; prima della finalissima, che si è svolta il 19 febbraio, ci sono state altre fasi di selezione dei cantanti che avevano inviato la propria candidatura. Questi sono stati poi selezionati da una giuria che ha scelto diciotto finalisti, suddivisi nella categoria “big” ed “emergenti”, provenienti da ogni nazione, così come scritto anche nel regolamento. Non nascondiamoci comunque il dato più scontato: Achille Lauro era il favorito sin dal primo momento, complice la sua abilità a lasciare un segno (in positivo o in negativo) e far parlare di sé e delle sue performances.

Oltre al duo Mahmood e Blanco ed Achille Lauro, prenderà parte al contest anche Emma Muscat, cantante maltese portata alla ribalta dal programma Amici di Maria De Filippi. Peccato solo per Tananai: se le indiscrezioni sulla possibilità di rappresentare la Svizzera si fossero rivelate vere, sarebbe stato un evento davvero memorabile!

Al di là delle critiche e dei gusti personali, siamo obiettivi: ci sarà molta Italia in questo Eurovision, a partire dai Måneskin (attesissimi ospiti), e noi non potremmo che essere più fieri di così!

Roberta Matticola

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