A Mirabella Eclano inaugurato il nuovo centro di Radioterapia avanzata UPMC Cancer Center punto di riferimento per tutto il centro-sud Italia

La “rete” di UPMC in Italia si arricchisce di un nuovo importante centro ubicato presso la Casa di Cura Villa Maria, a Mirabella Eclano in provincia di Avellino.

Un polo per la radioterapia avanzata, sviluppato e pensato sul modello di UPMC San Pietro Fatebenefratelli di Roma attivo dal 2013. La posizione strategica, nel territorio dell’ASL di Avellino, rende il centro facilmente raggiungibile  da molte regioni del Centro-­Sud  d’Italia  per offrire  opportunità di  cura di alta qualità  ai pazienti vicino alle loro case. “Siamo certi – ha affermato il dott. Domenico Covotta Presidente della Casa di Cura Villa Maria – che stiamo dando inizio a una attività molto sentita dalle nostre popolazioni e sicuri di aver scelto i partner migliori perché questa attività di radioterapia sia la più avanzata nella salvaguardia dei nostri pazienti. Sanità pubblica e privata convenzionata si sono da tempo cucite insieme, ma c’è ancora l’eco di una rivalità che non ha più ragione di esistere. Occorre migliorare le condizioni delle aree interne senza egoismi di parte e continuare a lavorare per sviluppare e rendere migliore la nostra comunità. È anche per questo che oggi siamo particolarmente felici di avere un partner di eccezione a livello mondiale quale UPMC che rappresenta per le nostre popolazioni una garanzia assoluta”. “Il Varian TrueBeam STX in dotazione presso il centro ­  spiega il Prof. PierCarlo Gentile, Direttore Medico Responsabile di UPMC Hillman Cancer Center Villa Maria è una piattaforma totalmente integrata e di elevatissima precisione e velocità per la localizzazione e il trattamento dei tumori posti nelle diverse sedi corporee. I vantaggi di questa metodica per il paziente sono molteplici e riguardano la sensibile riduzione dei tempi di erogazione della terapia che si traduce in una migliore tollerabilità del trattamento”. UPMC Hillman Cancer Center Villa Maria è in grado di offrire trattamenti radioterapici innovativi come IMRT-­IGRT e soprattutto di poche sedute (trattamenti stereotassici) anche per tumori localizzati in sedi delicate e complesse. “In particolare la radioterapia stereotassica o radiochirurgia – aggiunge il Prof. Gentile permette di indirizzare un’elevata dose di radiazioni, molto superiori a quelle emesse dalla radioterapia tradizionale, direttamente sul volume tumorale con precisione millimetrica. Inoltre, la breve durata del ciclo di trattamento favorisce l’inserimento del paziente all’interno di piani di cura multidisciplinari (farmacologici, chirurgici), permettendo grazie alla riduzione della durata delle sedute, di trattare un maggiore numero di pazienti e di accorciare le liste di attesa”. La moderna radioterapia ad alta tecnologia, inoltre, può proporsi come una valida alternativa alla chirurgia in caso di tumori difficili da raggiungere o nel caso in cui i pazienti presentino specifiche controindicazioni all’intervento chirurgico.

Stefano Venditti

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