Operazione Venenum, sgomitata filiera di stoccaggio illecito di rifiuti


Reati ambientali causati dalla gestione abusiva di 37 mila metri cubi di rifiuti. E’ questa l’accusa dalla quale si dovranno difendere ben 15 indagati, di cui 8 sono in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 3 in divieto di dimora.

L’operazione denominata Venenum, che si è sviluppata tra la Lombardia e la Campania, è stata portata avanti dalla Questura di Milano ed è partita lo scorso mese di ottobre. Dopo un incendio che scoppiò all’interno di un’azienda del territorio milanese, che si occupava proprio di stoccaggio di rifiuti, gli uomini della Squadra Mobile riuscirono a ricostruire l’intera filiera che interessava società di raccolta, autisti e affittuari di terreni e capannoni. Gli indagati invece di conferire i rifiuti in apposite discariche autorizzate, per lo più avanzi domestici e provenienti dalle attività produttive artigianali, li lasciavano in capannoni posti su terreni intestati o affittati a prestanome. Le aree utilizzate dagli indagati si trovavano tra le provincie di Venezia, Lodi e Verona, mentre i rifiuti avevano come zona di provenienza le province di Salerno e Napoli. Un sistema illecito che ha permesso di ricavare un profitto pari quasi a un milione di euro.

Stefano Venditti

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