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Allarme Nord Africa: due calamità naturali in tre giorni

CESVI: «In Marocco e Libia è emergenza umanitaria». L’organizzazione internazionale si è subito attivata per portare soccorsi in entrambi i Paesi: al via distribuzioni di aiuti di prima necessità e assistenza psicologica 

Allarme in Africa a seguito di due catastrofi che hanno messo in ginocchio il Nord Africa, causando complessivamente circa 14.200 vittime, almeno 13.000 feriti e decine di migliaia di dispersi. Fondazione CESVI si è subito attivata per portare soccorso e assistenza alla popolazione di entrambi i Paesi, con distribuzione di beni di prima necessità e supporto psicologico.

La situazione in Marocco

A una settimana dal sisma, il numero delle vittime è salito a oltre 2.900 e si contano più di 5.600 feriti. Sono migliaia le persone ancora sepolte sotto le macerie: i danni più gravi alle strutture, infatti, sono stati registrati nelle aree montuose e i soccorsi faticano a raggiungere i villaggi maggiormente colpiti. L’impatto del terremoto sulle abitazioni è stato devastante sia nelle zone più densamente popolate di Marrakech sia nei villaggi rurali e montani dell’Atlante. Oltre 300.000 le persone colpite in maniera diretta dalla catastrofe, tra queste anche oltre 100.000 bambini.

La situazione in Libia

La tempesta “Daniel” ha causato una catastrofe senza precedenti, colpendo oltre 880.000 persone, di cui almeno 300.000 bambini. Solo a Derna, dove la distruzione di due dighe ha spazzato via un quarto della città, il ministero della Sanità del governo orientale libico ha accertato 3.252 morti, anche se le Nazioni Unite ne stimano oltre 11.300 e si teme che il bilancio possa arrivare a superare le 20mila vittime. Secondo le ultime stime dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) sono circa di 36.000 le persone rimaste senza casa nelle aree colpite, mentre non è ancora possibile stabilire quale sia la situazione per i 600.000 migranti presenti sul territorio libico.

Per sostenere le attività di Cesvi: https://www.cesvi.org/emergenzamaroccolibia/

Francesco Fravolini

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