Organizzato dalla Coldiretti, in collaborazione con The European House Ambrosetti, il Forum ha previsto una serie di appuntamenti di grande spessore fra cui l’apertura del “Salone della creatività Made in Italy” e le dimostrazioni pratiche dei giovani finalisti al premio per l’innovazione Oscar Green.
E’ stata l’occasione per scoprire dal vivo i capolavori di ingegno realizzati grazie al talento italiano che segna un ritorno epocale alla campagna che non avveniva dalla rivoluzione industriale. Tra i tanti appuntamenti in programma va di certo ricordata la presentazione del Rapporto Coldiretti/Censis su “I trend innovativi dell’alimentazione in Italia” con i nuovi valori del cibo, le dimensioni economiche ed occupazionali, le forme emergenti di consumo e i più recenti orientamenti di acquisto. Nelle sessioni dei lavori si è affrontata l’attualità, dal contrasto alle frodi a tavola alla manovra. Focus anche sui temi ambientali con il ruolo del verde urbano nella lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici anche con la prima top ten delle piante “mangiasmog” che sono state esposte per l’occasione nel giardino di Villa d’Este. Spazio anche e soprattutto è stato dato al commercio internazionale e al nuovo atteggiamento degli italiani nei confronti dell’Unione Europea con l’indagine Coldiretti/Ixè che ha previsto approfondimenti anche su dazi e difesa del Made in Italy. Inoltre è stata apparecchiata la “tavola della vergogna” con i prodotti alimentari ottenuti dallo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente che arrivano sugli scaffali dei supermercati, spesso anche grazie ad agevolazioni dell’Unione Europea. Infine è stata presentata l’iniziativa dei cittadini europei “Eat original! Unmask your food”, in favore dell’indicazione dell’origine dei prodotti alimentari che coinvolge sette Stati membri dell’Unione e sessione dei lavori dedicata a “Il cibo italiano fa squadra” con i campioni del Made in Italy.
Stefano Venditti