Un’ottima notizia per tutti gli automobilisti. O forse no?
Sembra utopia ma potrebbe essere una notizia storica per tutti gli automobilisti. La revisione obbligatoria infatti potrebbe essere abolita cancellando di fatto un costo che dobbiamo sostenere obbligatoriamente per la nostra auto. Sembra che la norma sia già attiva in questo momento e quindi non saremo più costretti a completare la revisione secondo le scadenze previste.
Quando un’auto circola all’interno di una strada pubblica come sappiamo deve rispettare certi standard per quanto riguarda le sue condizioni meccaniche. Non rispettare questi standard infatti esporrebbe a rischi noi stessi e gli altri. Un mezzo che circola non essendo nelle condizioni adatte a farlo potrebbe creare prima di tutto pericoli al proprio conducente che potrebbe perdere il controllo del mezzo ma anche a chi eventualmente si trovi nelle vicinanze. Per questo nel nostro paese tutte le auto devono superare dei controlli periodici obbligatori che non possiamo evitare in nessun modo.
Nello specifico le auto di nuova immatricolazione devono completare la revisione entro i quattro anni dalla data in cui il mezzo è stato immatricolato. Successivamente invece andrà fatta la revisione ogni due anni. Con questa notizia però potrebbe non essere più necessario.
La circolazione senza revisione è consentita esclusivamente nel giorno in cui sono stati prenotati i controlli in modo tale da poter portare il veicolo presso un’officina autorizzata. Ci sono però delle zone in cui la revisione non è assolutamente obbligatoria.
In alcuni paesi dell’Ue la revisione non è obbligatoria per alcune tipologie di veicoli. In Francia per esempio per i veicoli a due ruote i controlli dei veicoli sono stati totalmente aboliti. I motociclisti infatti hanno fatto valere le proprie ragioni e dal 25 luglio 2022 non sono più costretti a completare le verifiche tecniche. Simile situazione in Danimarca dove questo vale sempre per i veicoli a due ruote. Nel paese nordico infatti la revisione periodica del mezzo non c’è ma sono stati rinforzati i controlli a campione delle forze dell’ordine in modo tale da garantire comunque un controllo esteso su tutto il territorio.
La correttezza di tale misura può essere discutibile, soprattutto per la tutela della sicurezza stradale reciproca.